Cibi e Celiachia

La celiachia è un'intolleranza permanente alla gliadina (componente alcool-solubile del glutine). Presente in tantissimi cereali come il grano, farro, Kamut, orzo, segale ecc. e loro derivati o fatti con le loro farine.
Pur non essendo una malattia genetica comunque si manifesta in soggetti con predisposizione famigliare “dovuta” anche a dei geni del complesso di istocompatibilità sia ad altri “geni” non identificati. L’esperienza ci fa sottolineare che questi soggetti appartengono sia alla tipologia o terreno famigliare allergico-atritico (diatesi Manganese) sia infettivo (diatesi manganese-Rame) con soggetti particolarmente asciutti, con magrezza accentuata, ipostenici e con facilità sia ad un abbassamento delle difese immunitarie sia alla depressione costituzionale, anche se queste caratteristiche e manifestazioni non sono facilmente identificabili come origine o conseguenza della malattia.
Questo tipo di intolleranza al glutine causa gravi e progressive lesioni alla mucosa dell’intestino tenue che, parzialmente o totalmente regrediscono eliminando il glutine dalla dieta.
Ovviamente avere una grave congestione e lesione delle mucose dell’intestino tenue non solo determina acidificazione dell’intestino e di tutto l’organismo ma anche una progressiva perdita di vitamine, minerali e fattori nutrizionali determinando una sub-nutrizione.
La reversibilità della patologia è strettamente legata alla non assunzione di alimenti contenenti glutine o comunque da esso contaminati. La malattia celiaca non guarisce: il soggetto celiaco rimarrà tale per tutta la sua vita, l'unica cura consiste nell'adozione di una dieta rigorosamente priva di glutine.

Informazioni che nel passato ci fosse  questa malattia non  sono certe, mentre subito dopo la seconda guerra mondiale il pediatra olandese William Karel Dicke osservò che i suoi pazienti erano molto migliorati durante il periodo bellico, quando erano costretti a nutrirsi con una dieta a base di patate, mentre le loro condizioni di salute erano nuovamente peggiorate al termine del conflitto, quando essi avevano ripreso a consumare pane e prodotti contenenti glutine
Contaminazioni
Altro grave problema e la contaminazione di cibi che naturalmente sono privi di glutine ma che possono