Tagli, Lesioni alle Labbra?


La fissurazione agli angoli della bocca con  desquamazione e macerazione è definita " cheilite angolare" ( cheilosi)

La situazione peggiora se le labbra non sono protette, al freddo e al vento si arrossano e si screpolano, provocando una fastidiosa sensazione di bruciore: stiamo parlando delle labbra, una delle parti del corpo più delicate.

Le tue labbra ci raccontano come stai.

Quali sono e dove si formano
 

Nel disegno sotto sono indicati i principali disturbi che colpiscono le labbra e la loro localizzazione:

- agli angoli, cheiliti da mughetto e "perlèche",

Cheiliti, infiammazioni delle labbra
- sul labbro superiore o inferiore, da virus e da allergie.

Le cheiliti possono colpire indifferentemente:

- il labbro superiore,
- quello inferiore.

In tutti i casi, comunque, si verifica la rottura della parte più esterna della mucosa*.
Ecco, più precisamente, quali sono e da che cosa sono provocate le cheiliti.




LE CHEILITI ANGOLARI


Quella da mughetto è una delle cosiddette "cheiliti angolari", così chiamate perchè sono
localizzate ai due angoli della bocca.
Venerdì 14 marzo 2014  
Cena dello Zodiaco

Variazioni gastronomiche tra  l’arte sublime  dell’uso delle mani in cucina e i sogni incantati di veridici cuochi, dove ogni cibo manifesta tutta la sua potenzialità e funzionalità grazie alla trasmutazione dell’energia cosmica

Presso Ostaria da Rico - via Cosmo n. 64 - Vittorio Veneto                                                        Info e menù visitate il nostro sito della " La Cucina Cortese italiana":  http://lacucinaitalianacortese.blogspot.com/

Helichrysum italicum - Sardegna Dott.ssa Silvia Nogarol Erboristeria di Ceneda - Vittorio Veneto

Helichrysum italicum:  
dal seme all’olio essenziale

Una tesi vissuta e poi scritta

Un Amore al primo “olfatto”.

Cosa si percepisce appena si scende dal traghetto in Sardegna? Un profumo che non si sente in nessun’altro posto,un profumo che ti rimane nelle narici, impresso per sempre. Man mano che ci allontana dalla costa e dal mare e si entra nell’entroterra, il profumo si fa sempre più intenso. Inizialmente ci si chiede cosa sia, viene spontaneo pensare a qualche pianta
Helichrisum italicum
particolare, qualche albero, addirittura qualcosa nell’aria, che diventa un ricordo vivo nel cuore e che fa innamorare.
Dopo un’attenta osservazione si scopre che è la macchia mediterranea. Quella sinergia di piante tipiche che insieme inebriano. Ma nella macchia mediterranea ci sono tante piante, allora si comincia ad annusarle una per una, scoprendo con rammarico che alcune sono molto verdi e non hanno nessun profumo intenso caratteristico e altre sono piccole piante dal profumo quasi impercettibile. Solo in alcune zone costiere,lungo i litorali sabbiosi e nelle zone interne in terreni pietrosi, aridi, nei prati fluviali però quel profumo ritorna a farsi sentire, forte, vivo, intenso, penetrante.
Queste sono le zone in cui nasce,cresce e vive l’Elicriso.
Zone aride, secche, climi subdesertici, molto illuminati.