Olivo Foglie <> Olea Europea


L'olivo appartiene alla famiglia delle Oleaceae.
La pianta comincia a fruttificare verso il 3º–4º anno, inizia la piena produttività verso il 9º–10º anno; la maturità è raggiunta dopo i 50 anni. È una pianta molto longeva, in condizioni
Foglie di olea da coltivazione Biologica
climatiche favorevoli un olivo può vivere anche mille anni. 
COMPOSIZIONE CHIMICA: 
le sostanze più attive  farmacologicamente (che rappresentano dal 4 al 7% del peso della pianta essiccata)  sono i secoiridoidi, tra i quali  l'oleuropeina e la oleoside. I  triterpeni, che rappresentano dal 2 al 4% del peso della pianta essicata, e dei lignani, mentre piuttosto abbondanti sono anche i flavonoidi.

Parti Usate: Foglie
Le foglie sono di forma lanceolata, disposte in verticilli ortogonali fra di loro, coriacee. Sono di colore verde glauco e glabre sulla pagina superiore mentre presentano peli stellati su quella inferiore che le conferiscono il tipico colore argentato e la preservano a loro volta da eccessiva traspirazione durante le calde estati mediterranee.
Attività Farmacologica

Ipotensiva:
L'azione ipotensiva dell'olivo è determinata dal suo potere di vasodilatazione periferica. Quest'ultima è dovuta al rilasciamento della muscolatura liscia dei vasi arteriosi per un'azione di riduzione della capacità di contrazione delle cellule muscolari lisce della parete vasale.
Inoltre l'Olivo riducendo i livelli di rame nel sangue, fondamente per l'efficienza delle   enzimi che producono le catecolamine,  riducono i loro effetti d'innalzamento della pressione. 
 
Uno studio clinico ha valutato trenta pazienti ipertesi, dei quali 12 non avevano mai
Vasi pronti per la macerazione a freddo
ricevuto alcuna terapia, mentre gli altri 18 avevano già fatto cure con farmaci anti-ipertensivi. Tutti ricevevano un estratto acquoso di Olivo per bocca per tre mesi. Alla fine del trattamento si è notato un calo della pressione arteriosa statisticamente significativo e una riduzione anch'essa significativa della glicemia e della calcemia. Non sono stati osservati effetti collaterali in nessun paziente. 

La vasodilatazione renale:
spiega in parte l'azione diuretica posseduta da questa pianta.

Si è notato che alcune sostanze (?) presenti in questa pianta sono dei validi antagonisti dei radicali liberi. L'Olivo combatte varie specie reattive dell'ossigeno e contrasta bene anche i
danni causati dai radicali liberi alle cellule (fenomeno chiamato perossidazione lipidica). E’
Macerazione rapporto 1:5  con alcool a 65°
noto che le LDL esposte ai radicali liberi vanno incontro ad un processo ossidativo, e questo è il meccanismo che scatena l’evoluzione della malattia aterosclerotica. Altri studi suggeriscono che gli antiossidanti presenti nell’olivo potrebbero avere, grazie alle attività suddette, azione cardio e vasoprotettiva nell’uomo.
L'effetto ipotensore compare dopo 20-30 minuti dalla somministrazione ed aumenta gradatamente sino a determinare la scomparsa dei disturbi dovuti allo stato ipertensivo.
Sempre all'oleuropeoside sarebbero dovute le proprietà ipoglicemizzanti delle foglie.

Gli estratti dalle foglie sono utili  nei disordini autoimmuni come l'artrite reumatoide, asma, lupus e altri effetti farmacologici ipolipemizzanti di ipoglicemizzanti
Antibatterico ed antivirale anche nei confronti dell'HIV.

Principi  amari delle foglie:
con azione febbrifughe (un tempo si utilizzavano nella malaria).
Macerazione per 90 giorni
Uso Esterno:
astringenti ed antimicotiche
Decotti sono impiegati per lavare piaghe o ferite e, come collutorio, nelle infiammazioni delle mucose accessibili.
Macerazione a freddo:
Useremo il rapporto, come in Alchimia, di 1:5 tra droga (foglie) e solvente.

PS: un ringraziamento ad Elisa Vanzo di Nove Vicentino per averci procurato e raccolto le foglie.

Dimostrazione Didattica di una macerazione a freddo di foglie di olea europea.

Scuola di Nhaturopatia Hermete-Sophia info ed Iscrizioni
visita:
http://scuoladinaturopatia.blogspot.it/ 



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