Ribes Nigrum e piante organo Bersaglio
Sicuramente il ribes nigrum
è uno degli estratti da gemme più usati e più studiati.
L’attività farmacologica dei gemmo derivati o più
correttamente degli estratti di tessuti vegetali freschi in via di accrescimento
embrionale (gemme, giovani getti,
radichette ecc..) mantengono le facoltà anaboliche della primitiva cellula
vegetale di quella pianta, capace di sviluppare tutte le potenzialità, cosa che
le cellule adulte hanno perduto. Per
analogia possiamo compararle alle nostre cellule staminali.
Quindi, quando parliamo di gemme e parti usate in
fitoterapia non possiamo dimenticare quanto ci ha
insegnato Santa Ildegarda di Bingen: l’uomo si ammala
quando la sua energia “verdeggiante” o viriditas si abbassa o si consuma. Per
ritornare alla salute l’uomo deve attingere all’energia viriditas dal mondo vegetale per ristabilire la salute.
Quindi dopo quasi 1000 anni, attraverso gli estratti delle
gemme o tessuti embrionali delle piante, possiamo
intervenire nei meccanismi più “profondi” del nostro organismo, come aveva compreso l’antica erborista.
intervenire nei meccanismi più “profondi” del nostro organismo, come aveva compreso l’antica erborista.
L’attività farmacologica primaria del ribes nigrum si
esprime in un’ azione
di tipo cortisono-simile, dovuta alla stimolazione sulla corteccia surrenalica,
con conseguente, aumentata produzione di steroidi surrenalici.
Inoltre è in grado di legarsi ai recettori per il desossicorticosterone
(DOCA), un corticosteroide presente nell’uomo, svolgendo cosi un’azione simile
a quella di questo cortisonico. Le sostanze principali per la sua azione
terapeutica sembrano essere le proantocianidine, mentre gli acidi fenolici e i
flavonoidi paiono volgere un ruolo meno importante.
Grazie ai suoi
principi attivi le gemme di ribes n. sono in grado di inibire l’infiammazione
causata da sostanze infiammatorie, con un’azione simile a quella dei
salicilati. Altresì questo gemmo derivato ha un’ azione antinfiammatoria simile
e comparabile all'acido niflumico, un noto anti-infiammatorio sintetico.
L'azione
anti-infiammatoria di questa pianta non provoca però danni allo stomaco, a
differenza delle sostanze appena citate. Le proantocianidine si sono dimostrate
capaci di combattere la fragilità dei vasi sanguigni, mostrando quindi
un'azione capillaro-protettiva, ormai ben dimostrata sia a livello del microcircolo
retinico sia di quello periferico.
Azione
antiradicalica: si e notato che i flavonoidi e gli antocianosidi sono dei
validi antagonisti dei radicali liberi. I flavonoidi, e con loro molti fenoli
(soprattutto i tocoferoli), reagiscono coi radicali liberi, limitando cosi i
danni legati alla loro intensa reattivita a livello dei fosfolipidi della
membrana cellulare.
Indicazioni
principali:
allergie
cutanee e respiratorie (rinite allergica, asma allergico…), allergie degli
occhi (congiuntivite allergica) emicranie allergiche, malattie della pelle su base allergica o
infiammatoria.
Manifestazioni
autoimmuni:
ipotiroidismo, artrosi, degenerazione delle cartilagini.
Azione
prevalente:
anti-infiammatoria e antiallergica. Altre azioni: antiossidante.
Effetti
collaterali può aumentare
la pressione arteriosa a causa della sua azione di tipo cortisonosimile,
per cui va
usato con cautela nel paziente iperteso.
Parte
usata
le gemme e i
giovani getti non lignificati in macerazione glicerina + acqua + alcool per poi essere diluiti alla prima decimale omeopatica.
Dosaggio: a
seconda del peso corporeo ( Peso x 2 : 3. esempio: peso 70 kg x 2 = 140 : 3 = 46
gocce prima dei tre pasti).
In alcuni
testi si consiglia di assumere dose rilevanti (100 gocce) solamente alla
mattina quando l’attività corticale del surrene è al massimo. Dall’esperienza
diretta abbiamo potuto costatare che il frazionamento del dosaggio in tre volte
al giorno, da migliori risultati riaffermando il principio che il gemmo-derivato
ribes nigrum diluito alla prima decimale omeopatica ha il compito d’aiutare il
nostro organismo a funzionare meglio senza alcuna forzatura.
PIANTE
ORGANO BERSAGLIO
Questa
attività cortisono-simile può
essere a livello terapeutico indirizzata su determinati organi dove si
presentano le infiammazioni per mezzo di altri
gemmo derivati o macerati idroalcoolici che chiameremo piante organo
bersaglio.
Grazie
all’esperienza maturata in questi ultimi trent’anni si è visto che è più
opportuno utilizzare il ribes nigrum in combinazione con altre piante le quali
indirizzeranno la sua azione indirizzandola specificatamente su determinati
organi o su determinate parti del nostro corpo, pertanto è sconsigliato
l’utilizzo del ribes nigrum da solo se non si vuol disperdere la sua azione
terapeutica.
Le combinazioni ribes nigrum + pianta
organo bersaglio
Ribes nigrum + gemmo di rosa canina:
rinite allergia, congiuntivite allergica, emicranie
allergiche, otiti –
Ribes
nigrum + gemmo viburno lantana:
asma allergico, bronchite allergica,
bronchite cronica
Ribes nigrum + gemmo carpinus betulus
Drenaggio apparato respiratorio, stasi del muco, congestione mucose, sinusite,
bronchite cronica…
Ribes nigrum + gemmo alnus glutinosa
Cefalea vasomotoria – infiammazione mucose
respiratorie…
Ribes nigrum + gemmo castanea vesca
Infiammazioni aspecifiche delle
ghiandole, “ingrossamento ghiandole”,
ingorghi ghiandole linfatiche (?)
Ribes nigrum + mac. Idroalcolico di Bardana
(Arctium lappa) + m.g. Tarassaco (taraxacum officinalis)
Drenaggio dell “pelle” dermatosi di origine epatica, acne
Ribes nigru + gemmo cedrus libani:
sindromi allergiche della pelle, dermatosi
pruginose, psoriasi, eczemi secch...
Ribes
nigru + gemmo ulmus campestris:
eczema umido, dermatosi umide, acne giovanile…
Ribes nigrum + alnus glutinosa
orticaria di natura sia allergica sia da farmaci, punture di insetti...
Ribes nigrum + alnus glutinosa
orticaria di natura sia allergica sia da farmaci, punture di insetti...
Ribes nigrum + gemmo juglas regia:
dermatiti, acne, sporiasi…
Ribes
nigrum + gemmo vacciunium vitis idaea:
Infiammazioni intestinali, colite, inf. Vie
urinarie
Ribes
nigrum + gemmo rubus idaeus:
Infiammazioni
ovaie, cisti ovariche...
Ribes nigrum + gemmo sequoia:
Prostatiti, senilità, fibromi uterini...
Ribes
nigrum + gemmo vitis vinifera:
Artrosi ed artrite delle piccole articolazioni...
Ribes nigrum + pinus montana:
artrosi ed artrite del ginocchio e
dell’anca
Importante:
si ricorda che quando si uniscono le attività farmacologiche di più estratti
bisogna aver ben presente come funziona il nostro organismo e tutte le correlazione
per evitare, come più volte abbiamo visto, l’utilizzo di ribes nigrum in
combinazione con estratti non "sinergici" o opposti come attività farmacologica, come per esempio l’echinacea purpurea o l’uncaria tomentosa seguendo un ragionamento legittimo
ma errato.
Se è vero che il ribes nigrum svolge un’azione antinfiammatoria e l’echinacea
con l’uncaria un’azione immunostimolante non è opportuno tentare una sinergia di questo tipo
per il semplice fatto che l’aumento del cortisolo, determinato dal ribes
nigrum, determinerà una immuno-sopressione (allontanamento dei leucociti b) e non un’immuno-stimolazione,
pertanto è fondamentale sempre sapere cosa si fa e come funziona il nostro organismo.
Vittorio Alberti
0439 788443
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