Arrivano i Pollini -
Allergie e gli Allergici
Le patologie allergiche sono in continuo aumento grazie ai cambiamenti/sconvolgimenti della vita nei paesi occidentali, dell’alimentazione, dell’uso di vaccini e di farmaci ad alto impatto d’inquinamento organico.
Almeno
un terzo della popolazione manifesta la comparsa di varie forme
allergiche, con uno spettro di manifestazioni cliniche assai variabili,
che coinvolgono l’apparato respiratorio, l’apparato gastrointestinale,
la cute.
Quando
si parla di allergia si intende la reattività o eccessiva reattività
spontanea dell’organismo del soggetto allergico a particolari sostanze,
che risultano invece innocue nell’80% della popolazione.
Come intervenire con la Medicina Naturale
In questa prima Diatesi saranno compresi tutti i soggetti allergici.
DIATESI
Le
diatesi o “modelli reattivi”, costituiscono la predisposizione
ereditata dalla propria famiglia a contrarre determinate malattie, che
coinvolge tutti gli aspetti fisici e psichici del soggetto.
Pertanto
le manifestazioni e malattie fisiche e mentali sono conseguenza di una
particolare carenza di minerali che provoca blocchi a livello enzimatico
o rallentamenti del metabolismo.
Quindi
parleremo di punti di debolezza del terreno costituzionale personale,
per esempio da genitori allergici nasceranno sempre dei figli con una
spiccata predisposizione alle allergie, pertanto da subito, durante lo
svezzamento e per il resto della vita sarà fondamentale tenerne conto e
prendere le dovute precauzioni.
Diatesi Allergico-Artritica. Catalizzatgore Manganese
In questa prima Diatesi saranno compresi tutti i soggetti allergici.
Ovviamente
ci sono vari livelli di mallergie, alcuni soggetti le presentano alla
nascita altri possono rimanere “latenti” per decenni poi in concomitanza
d’uno stress fisico o mentale manifesteranno “l’allergia”, ma se noi
faremmo la giusta anamsesi personale e famigliare (papà, mamma,
fratelli, sorelle ecc) rimostreremmo le dominati di diatesi.
Tratto psicologico: avremo un individuo attivo, ottimista, dinamico, ma anche agitato, nervoso, collerico, aggressivo.
Tratto fisico:
iperattivo, mai stanco o una stanchezza tipicamente mattutina che
migliora con il movimento e l’attività fisica all’aria aperta. Più
passano le ore più migliora la sua efficienza. Il momento ottimale è
alla sera che non andrebbe mai a letto.
Malattie
infettive: il soggetto allergico, per eccesso di reattività delle sue
difese immunitarie, non si ammala mai quindi influenza, raffreddori,
malattie infettive sono una vera rarità.
Il soggetto allergico soffrirà di emicranie, disturbi allergici quali eczemi, orticarie, asma, riniti.
Le artralgie (dolore che colpisce un'articolazione e il tessuto ad essa circostante) sono caratterizzate da dolori acuti, non deformanti né anchilosanti.
Le nevralgie saranno anch'esse acute, sciatiche, nevralgie intercostali, nevralgie facciali.
Apparato cardiovascolare:
avremo palpitazioni, dolori precordiali acuti, ipertensioni arteriose
essenziali (senza alcuna causa apparente) ed ipotensioni essenziali.
Apparato genitale: avremo ipermenorrea con dismenorrea, a livello endocrino ipertiroidismo.
Nei familiari di questi soggetti si constatano sindromi allergiche quali asma, riniti, eczemi, artriti, ipertensione ed ictus.
Malattie autoimmuni: Artrosi – ipotiroidismo – diabete.
In
tutti i casi e per tutti gli allergici due prodotti di base da usare
sia durante la manifestazione o periodo “negativo” (fioriture per
esempio) o in prevenzione, perché ci si rafforza quando stiamo bene:
Magnesio C
Fondamentale
per il riequilibrio del sistema nervoso centrale e neurovegetativo in
modo particolare per persone che non mangiano correttamente
(acidificazione) e se sono sottoposte a particolare stress (eccesso
produzione di adrenalina).
Ovviamente durante il priodo di manifestazioni allergiche viene coinvolto gravemente il sistema nervoso.
Il
nostro Magnesio C sarà utile: Ansia, nervosismo, angoscia, insonnia,
tachicardia, crampi muscolari, nodo alla gola, pressione al cuore,
muscoli tesi ed in tutte le patologie che possono ulteriormente causare
ansia ed angoscia come allergie (asma), dermatiti, acne, orticaria ecc.
Rinite Allergica
La rinite allergica è dovuta ad una infiammazione allergica della mucosa nasale scatenata dall'esposizione all'allergene. Il processo infiammatorio vede coinvolte varie cellule, in particolare mastociti, eosinofili e basofili la cui attivazione porta al rilascio di mediatori e citochine che sono responsabili delle alterazioni fisiopatologiche come l'attivazione dei nervi sensoriali, l'essudazione plasmatica, la congestione dei sinusoidi venosi, e quindi dei sintomi.
La rinite allergica può essere stagionale, se compare in alcuni periodi dell'anno; perenne se i sintomi sono presenti durante tutto l'anno.
- La rinite stagionale è causata da pollini e muffe che compaiono nell'atmosfera in particolari periodi dell'anno.
- La rinite perenne invece è legata all'esposizione ad allergeni presenti nell'ambiente domestico e/o lavorativo tutto l'anno, quali Acari della polvere domestica, Acari delle derrate alimentari, Micofiti, Derivati epidermici di alcuni animali, Derivati di insetti.
Manganese o dopo i 45 anni Manganese - Cobalto ( Oligoelemento )
( 10 / 20 gocce sotto la lingua, per un minuto, da una a tre volte al dì o una fiala a giorni alterni )
Ribes nigrum + Rosa spina composta ( rinite – emicranie – congiuntivite )
( 40 / 60 gocce in poca acqua prima dei tre pasti )
Sì
userà un composto a base di gemme di ribes nigrum il quale ha la
capacità di stimolare le ghiandole surrenali in modo tale da
aumentare la produzione di " cortisolo ". In poche parole noi useremo
il nostro cortisolo ad azione antiallergica e antinfiammatoria. a
questo estratto di ribes n. aggiungeremo sempre un estratto di rosa
canina (pianta organo bersaglio) per tutte le forme allergiche a carico
del naso, occhi e testa. ( riniti – congiuntiviti – emicranie )
Magnesio C (riequilibrio sistema nervoso - vedi sopra)
L’asma
è un disturbo respiratorio comune e debilitante che affligge persone di
tutte l’età. Circa 10.000.000 d’Italiani soffrono d’allergia e
5.000.000 dei quali soffrono d’asma, ma l’asma non è solo dovuta ad
allergia. Chi ne soffre occasionalmente ha difficoltà respiratorie,
accompagnate d’affanno e sibilo in fase espiratoria, costrizione
toracica, altri sintomi sono tosse, vomito, e tremore. Il termine asma
rappresenta un insieme di sintomi, vale a dire che non si tratta
propriamente di una malattia, bensì di una sindrome.
Le persone con asma hanno le vie respiratorie dei loro bronchi molto sensibili, che quando sono esposte a dei fattori scatenanti si restringono, rendendo difficile la respirazione (broncospasmo). Vi sono due tipi di fattori che causano questa costrizione:
• Il rivestimento interno delle vie respiratorie diventa rosso ed infiammato ed un eccesso di muco viene prodotto.
• La muscolatura liscia, della zona, si contrae fortemente (bronco-costrizione).
Ci sono due tipi differenti d’asma: allergico e non-allergico. I sintomi dell’allergico sono provocati da un’inalazione o assunzione di una qualche sostanza, come polline, polvere, farine etc.
Le persone con asma hanno le vie respiratorie dei loro bronchi molto sensibili, che quando sono esposte a dei fattori scatenanti si restringono, rendendo difficile la respirazione (broncospasmo). Vi sono due tipi di fattori che causano questa costrizione:
• Il rivestimento interno delle vie respiratorie diventa rosso ed infiammato ed un eccesso di muco viene prodotto.
• La muscolatura liscia, della zona, si contrae fortemente (bronco-costrizione).
Ci sono due tipi differenti d’asma: allergico e non-allergico. I sintomi dell’allergico sono provocati da un’inalazione o assunzione di una qualche sostanza, come polline, polvere, farine etc.
Nel
non-allergico gli attacchi asmatici possono essere scatenati da un
range di differenti fattori, inclusa la fatica, alcuni medicinali,
stress, fumo, sforzo fisico, o esposizione ad ambienti umidi e freddi
etc.
Cosa succede al corpo durante un attacco d’asma
L’asma è di base un problema respiratorio dovuto ad un’estrema sensibilità delle vie respiratorie che è provocato da vari fattori scatenanti. Lo spasmo bronchiale è ricorrente e reversibile, quando un attacco d’asma incomincia, lo strato muscolare, che è nelle pareti delle vie aeree ed il rivestimento membranoso delle cellule respiratorie si contrae, causando un restringimento e secrezione di muco. Come risultato abbiamo una maggiore difficoltà di inspirazione ed espirazione dei polmoni. L’accesso d’asma si manifesta in maniera abbastanza drammatica: il paziente viene preso da un grave senso di soffocamento con labbra violacee, viso pallido e sudato. L’inspirazione e soprattutto l’espirazione sono lente e penose, il respiro è sibilante, la frequenza cardiaca è aumentata. Il sibilo dell’asma è causato dal rumore che l’aria crea nel passare nelle ristrette ed edematose vie aeree. In casi molto gravi, vi è una così forte costrizione che non si percepisce alcun rumore nelle fasi respiratorie, in aggiunta, una tosse irritante è spesso presente, con o senza muco.
Se l’attacco è severo, le vie respiratorie si restringono di molto a tal punto, che il diaframma, che è il principale muscolo preposto alla respirazione, per svolgere la sua naturale funzione, deve chiedere aiuto alle coste, al collo ed ai muscoli addominali, con il risultato di un estremo dispendio d’energie che causerà al paziente mancanza di respiro e spossatezza.
Come per le altre patologie anche gli asmatici reagiscono in maniera differente al loro problema.
CIBI DA ELIMINARE:
Latte
- Formaggi - Yogurt - Cibi Contenenti Glutammato Monosodico, Coloranti
E Conservanti - Bibite Analcooliche - Dolcificanti - Lumache Di Terra e Di Mare ( Asma ).
Manganese ( Oligoelemento )
( 10 / 20 gocce sotto la lingua, per un minuto, da una a tre volte al dì o una fiala a giorni alterni )
Drosera rotundifolia + Viburno Lantana + Ribes nigrum ( asma )
(40 - 60 gocce in poca acqua prima dei tre pasti)
Ribes
nigrum gemme:. stimolante delle ghiandole surrenali e migliora la
produzione del cortisolo. Antiallergico - antinfiammatorio
Drosera rotundifolia mac. idroalcoolico Asma – Asma allergico – Bronchite
Viburno lantana gemme: asma allergico
Magnesio C (riequilibrio sistema nervoso - vedi sopra)
Orticaria e Dermatiti
L'orticaria è una delle dermatiti
più comuni (si stima che il 20% della popolazione generale presenti
almeno un episodio di orticaria acuta nella vita) ed è caratterizzata
dalla comparsa di pomfi di colore variabile, dal rosso al bianco, di
forma, sede ed estensioni variabili, quasi sempre accompagnati da
prurito e da angioedema.
Caratteristica
dei pomfi è di essere temporanei: persistono in genere meno di 48 ore,
ma possono regredire completamente anche pochi minuti dopo la loro
comparsa senza lasciare esiti. Possono eventualmente residuare lesioni
da grattamento. Viene divisa in base ad un criterio temporale in acuta
(durata < 4-6 settimane) e cronica (durata > 6 settimane).
L'orticaria cronica è caratterizzata da fasi di remissione e riaccensione che si alternano in modo imprevedibile per mesi o anni.
Le cause scatenanti
dell'orticaria possono essere molteplici, ma comunque riconducibili a
meccanismi immunologici (Ig-E mediati, cellulo-mediati, complemento
mediati) e non immunologici (da degranulazione mastocitaria diretta, da
attivazione non immunologica del complemento, da attivazione del sistema
delle chinine, da alterato metabolismo dell'acido arachidonico, da
agenti fisici).
In
alcuni casi di orticaria cronica si riscontra alla base una causa
internistica. Si possono ricordare, a proposito, focolai infettivi ad
andamento cronico a livello polmonare, dentario, gastrointestinale, ecc.
presenza di parassiti nel tratto gastrointestinale, infezione da
Helicobacter Pylori, tiroiditi e altre malattie autoimmuni.
L' orticaria cronica idiopatica
(senza causa dimostrabile) è la forma più frequente ed è una sindrome
multifattoriale; possono essere coinvolti uno o più fattori eziologici
(farmaci, alimenti, additivi, microrganismi, inalanti, malattie
internistiche e fattori psichici) che raramente giustificano
completamente il decorso e pertanto vanno considerati fattori associati o
aggravanti più che veri fattori causali.
I farmaci
sono una causa frequente di orticaria: ricordiamo la penicillina,
l'acido acetilsalicilico e altri FANS (i FANS possono provocare delle
riacutizzazioni in pazienti con orticaria cronica sostenuta da altri
agenti).
Gli alimenti
possono causare orticaria sia con un meccanismo allergico, sia
attraverso metalli contenuti (come il nichel), sia attraverso la
liberazione diretta di istamina (fig. 27), sia attraverso gli additivi
(tartrazina, bisolfiti, sodio benzoato, etc.).
ALIMENTI RICCHI E/O LIBERATORI DI ISTAMINA E TIRAMINA (vedi sopra)
Per la diagnosi,
accanto allo studio allergologico vero e proprio (cutireazioni e patch
test con allergeni comuni e con sostanze chimiche e metalli, ricerca
delle IgE specifiche nel sangue, PRIST, proteina
cationica degli eosinofili, triptasi, dosaggio del Cl inibitore- test
di provocazione) va effettuata una valutazione internistica con studio
delle patologie focali, patologie autoimmuni, malattie infettive.
Per quanto riguarda il trattamento
dell'orticaria cronica spesso è sufficiente trattare la causa
scatenante. Quando non è possibile individuare una causa scatenante va
eseguita una dieta rigorosa povera di alimenti allergizzanti o ricchi di
istamina.
Manganese ( Oligoelemento )
( 10 / 20 gocce sotto la lingua, per un minuto, da una a tre volte al dì o una fiala a giorni alterni )
Oligum Zolfo ( S ) oligoelemento = asse fegato pelle
20 GOCCE SOTTO LINGUA 3 VOLTE AL DÌ
L’oligum
zolfo svolge un’azione drenante e depurante della cellula epatica. in
tutte le forme di dermatite, eczemi e psoriasi c’e’ sempre un rapporto
fegato e la pelle.
OLIGUM ZOLFO: Epatiti, Intossicazioni Epatiche, Dermatiti, Dermatosi, Eczemi, Psoriasi.
Bardana Composta ( FITOPREPARATO )
( 40 / 60 GOCCE IN POCA ACQUA PRIMA DEI TRE PASTI )
Questo
fitopreparato è composto da 4 tipi di piante le quali hanno la capacità
di svolgere un’azione antiallergia, antinfiammatoria (ribes nigrum ) e
di depurazione dell’organismo, fegato, sangue e pelle ( bardana +
tarassaco). Pertanto sarà utilissimo in tutte le forme di Dermatite,
Dermatosi, Eczemi Secchi, Eczemi Umidi, Psoriasi ecc…
Ribes nigrum> stimola la produzione dei cortisonici = azione antinfiammatoria ed antiallergica.
Bardana
> rinforza il sistema immunitario, antibiotico naturale, tonica per
il fegato, le reni, i polmoni, purifica il sangue, neutralizza le
tossine, ripulisce il sistema linfatico, ha un’azione antimicotica,
antibatterica,
Tarassaco > coleretico, colagogo , depurante del fegato e del sangue, leggero diuretico.
Finocchio> combatte i gonfiori intestinali ( non c’entra con i problemi di pelle ma migliorare le funzioni intestinali è sempre opportuno).
Magnesio C (riequilibrio sistema nervoso)
Olio di Borraggine
2 perle mattina e sera.
L'olio di semi di Borragine (Borago officinalis)
- spremuto a freddo - rappresenta la fonte più importante di acido
gamma-linolenico (GLA) il quale è un acido grasso semiessenziale appartenente alla famiglia degli omega 6.Questi acidi grassi (omega 6) favoriscono la produzione delle prostaglandine della serie 1 (PGE1), dotate di attività antiaggregante piastrinica, cardioprotettiva, antiaterogena (ossidazione dei lipidi in modo particolare dell'LDL), vasodilatatrice ed antinfiammatoria. Antagonizza inoltre la prostaciclina e le PGE2 (che hanno effetti opposti alle PGE1) ed è dotato di proprietà eudermiche ed immunostimolanti.
Indicazioni:
problemi cardiovascolari;
emicranie;
dermatiti, dermatosi eczemi, psoriasi;
malattie degenerative ( artrite reumatoide );
squilibri ormonali (sindrome premestrualke e menopausa);
rischio ictus ed infarto (azione antiaggregante piastrinica)
prevenzione arteriosclerosi ( aumente la prod. delle lipo proteine ad alta densità = HDL).
PARLIAMO DI CHE COSA SONO LE ALLERGIE
Le teorie sono le più diverse alcune delle quali si spingono fino alle “lesioni” derivanti dalle malattie
veneree che falcidiarono l’Europa, subito dopo la scoperta dell’America e di nuove terre extra europee.
Questa
iperattività potrebbe essere una delle possibilità o potenzialità che
la natura ha creato, la quale ora non è necessaria ma in un ipotetico
futuro potrebbe essere utile alla prosecuzione della specie (esempio per
superare le pandemie).
Le malattie allergiche sono malattie atopiche la cui caratteristica è la presenza di una particolare classe di anticorpi specifici (IgE). Per atopia si intende la tendenza ereditaria alla reazione di ipersensibilità immediata da anticorpi IgE.
Patogenesi delle allergie
L’individuo
allergico, quando viene a contatto con determinate sostanze, innocue
per altri individui, sviluppa una risposta immunitaria “esagerata”.
L’allergene
è infatti considerata una sostanza dotata di potere antigene (entità
estranea come virus, batteri ecc.), tale da provocare la produzione di
anticorpi quando entra nell’organismo.
Gli allergeni
possono provocare una reazione allergica penetrando nell’organismo per
via aerea (come ad esempio le polveri ed i pollini), per via alimentare,
per via topica, per via iniettiva.
Gli allergeni più comuni in natura includono:
proteine globulari di polline (elemento maschile necessario per la riproduzione delle piante)
acari della polvere
micofiti (muffe e lieviti)
alimenti
farmaci
aditivi alimentari
inquinanti ambientali
inquinanti chimici (detersivi, pitture, solventi…)
vaccini
Il
nostro organismo nei suoi milioni di anni d’evoluzione ha creato un
sistema specializzato per difenderci dalle sostanze tossiche, come pure
dai microorganismi patogeni. Questo sistema è costituito dai leucociti o
globuli bianchi, dal sistema macrofagico tessutale e dal tessuto
linfoide ( nei linfonodi, midollo osseo, tonsille, la milza, il timo e
alcune aree del tessuto gastrointestinale.
Agli allergeni il nostro organismo risponde mediante la produzione di una classe di anticorpi chiamati immunoglobuline di tipo E (IgE). Difatti gli individui allergici presentano un numero maggiore di IgE.
Molti sono i mediatori chimici implicati, ma l’istamina è sicuramente il principale responsabile dei sintomi allergici.
Agisce
stimolando i recettori di terminazioni nervose, responsabili degli
starnuti e del prurito, e i recettori vascolari, che sono responsabili
della secrezione e congestione vasale.
La più nota e pericolosa reazione allergica è l’anafilassi.
Consiste in una reazione immunitaria acuta provocata dall’introduzione,
generalmente per via ematica, di un antigene in un individuo
precedentemente sensibilizzato. Ne consegue una reazione generalizzata,
con liberazione di grandi quantità di istamina, i cui effetti mettono a
rischio di vita il paziente.
Le manifestazioni dello shock anafilattico sono:
caduta della pressione
pallore
tachicardia
sudorazione
angioedema delle vie aree superiori
difficoltà a respirare
fino ad arrivare al collasso circolatorio ed alla morte.
Comuni agenti allergizzanti
Le
sostanze allergizzanti più comuni comprendono sostanze vegetali
(pollini di fiori, farine di cereali, pulviscolo di stoffe), prodotti
epidermici (forfora proveniente da animali domestici, peli di animali)
che determinano più frequentemente l’insorgenza di riniti o asma; le
sostanze alimentari (soprattutto carni di pesce o di maiali, uova,
latte, alcuni tipi di frutta come le fragole e le pesche, le verdure
come gli spinaci) che determinano più frequentemente manifestazioni
cutanee (orticaria ed eczemi) e gastrointestinali.
Pollini delle erbe
Sono tra le cause più comuni di allergia respiratoria in ogni parte del mondo; sono responsabili del 30-40% dei casi di allergia. Le specie implicate sono numerose, tra cui segale e graminacee, che spesso sono dotate di reattività crociata tra di loro.
Sono tra le cause più comuni di allergia respiratoria in ogni parte del mondo; sono responsabili del 30-40% dei casi di allergia. Le specie implicate sono numerose, tra cui segale e graminacee, che spesso sono dotate di reattività crociata tra di loro.
Pollini degli alberi
Le specie responsabili variano da regione a regione e comprendono pioppo, betulla, olmo, olivo, salice, e altri alberi. L’impollinazione comincia a primavera e non dura a lungo, 4-6 settimane; anche in questo caso ci sono rilevanti differenze tra le diverse aree geografiche.
Le specie responsabili variano da regione a regione e comprendono pioppo, betulla, olmo, olivo, salice, e altri alberi. L’impollinazione comincia a primavera e non dura a lungo, 4-6 settimane; anche in questo caso ci sono rilevanti differenze tra le diverse aree geografiche.
Pollini minori
Le due specie più importanti sono l’Ambrosia artemisiaefolia e l’ambrosia trifida, ma esistono anche altre specie.
Le due specie più importanti sono l’Ambrosia artemisiaefolia e l’ambrosia trifida, ma esistono anche altre specie.
Gli
acari sono parassiti non visibili all’occhio umano, di dimensioni
dell’ordine di 200-300 micron (visibili solo al microscopio
elettronico), il cui habitat naturale è costituito dalla polvere
domestica, dai materassi e cuscini di lana, dagli abiti, dalle piume,
dai tappeti posti su superfici di cemento. Le zone ad alta umidità
(umidità relativa superiore al 50%) costituiscono l’habitat ideale per
gli acari domestici, analogamente ai funghi.La fonte di alimentazione è
rappresentata essenzialmente dalla desquamazione cutanea (forfora
umana), da residui alimentari, da funghi (aspergilli). Le feci di questi
parassiti sono la maggiore fonte di allergeni della polvere di casa.I
due tipi principali sono: Dermatophagoides pteronynissinus ed il d ermatofagoide della farina
DERIVATI EPIDERMICI ANIMALI
Forfora del gatto
È associata alla comparsa di asma infantile.
È associata alla comparsa di asma infantile.
Forfora del cane
Meno comune.
Meno comune.
Acaro della polvere domestica
MICETI (funghi)
Muffe e lieviti
le cui spore hanno azione allergizzante. La complessità di questi
allergeni impedisce l’allestimento di estratti standardizzabili. Le
specie più importanti appartengono alle famiglie Alternaria, Aspergillus, Penicellium e Cladosporium.
Aspergillus e Penicillium sono classificati come allergeni domestici e
si annidano in ambienti umidi come le piastrelle dei bagni e i davanzali
delle finestre.
INSETTI
Da molti studi è emerso che lo scarafaggio
può produrre un allergene importante nello scatenare o precipitare un
asma bronchiale. In diversi bambini con asma è stata rilevata una
positività ai test cutanei per questo antigene e la presenza di IgE
specifiche.
ALIMENTI
I più comuni alimenti allergizzanti sono latte, uova, crostacei e molluschi, noci, grano, semi di soia e cioccolata.
Gli alimenti
possono causa una reazione allergica, sia attraverso metalli contenuti
(come il nichel), sia attraverso la liberazione diretta di istamina, sia
attraverso gli additivi (tartrazina, bisolfiti, sodio benzoato, etc.).
Pertanto guarderemo di evitare i cibi che sono ricchi e/o liberano Istamina e Tiramina:
Albume D'uovo
Fragole, Agrumi, Melone, Banane
Noci, Nocciole, Cioccolata
Legumi (Piselli, Ceci, Fave, Fagioli)
Fegato di Uccelli, Carne di Maiale
Pomodoro (Fresco o In Conserva), Spinaci
Formaggi Fermentati (Grana, Gruviera, Gorgonzola, Pecorino, Provolone Forte)
Pesce Fresco o Conservato (Soprattutto: Tonno, Sardine, Salmone, Acciughe, Aringhe)
Salumi e Insaccati
Crostacei e Frutti Di Mare
Dadi per Brodo
Alimenti Fermentati o Conservati (Tonno In Scatola, Piselli In Scatola, Ecc.)
Coca-Cola, Vino (Soprattutto quello Rosso), Birra
Fare molta attenzione alla:
Tiramina
è un simpaticomimetico in grado di stimolare il rilascio di
noradrenalina dalle vescicole neuronali causando vasocostrizione, con
aumento dei battiti cardiaci e della pressione sanguigna.
(La tiramina causa anche emicranie)
Istamina
è un composto azotato coinvolto nei meccanismi digestivi, nella
risposta infiammatoria e come neurotrasmettitore in diverse funzioni
cerebrali. L'istamina viene prodotta, ed in massima parte immagazzinata
all'istante, soprattutto a livello dei mastociti e dei granulociti
basofili (cellule primariamente coinvolte nella risposta allergica ed
immunitaria). L'eccessiva liberazione di istamina da parte di queste
cellule ricopre un ruolo di primo piano nelle reazioni infiammatorie e
nelle malattie allergiche IgE-mediate, quali asma, orticaria, rinite e
congiuntivite allergica.
L'istamina provoca:
vasocostrizione delle grandi arterie, per azione sulla musculatura liscia (ipertensione),
vasodilatazione
delle arteriole, per apertura degli sfinteri precapillari, effetto che
normalmente viene svolto localmente. Se la vasodilatazione avviene a
livello sistemico determina abassamento della pressione (ipotensione),
aumento della permeabilità dei capillare e delle venule post-capillari, attraverso diverse modificazioni delle cellule endoteliali, permettendo un maggiore afflusso di leucociti nella zona traumatizzata e forse infetta,
broncodilatazione dovuta alla contrazione delle cellule muscolari bronchiali.
L'istamina è cronologicamente uno dei primi mediatori che intervengono nello sviluppo dei sintomi di un attacco di asma allergico.
L'istamina è cronologicamente uno dei primi mediatori che intervengono nello sviluppo dei sintomi di un attacco di asma allergico.
Anamnesi
Consiste nella raccolta dei dati relativi ai sintomi: periodo di insorgenza, relazioni con l’ambiente, decorso clinico, età di esordio, frequenza delle infiammazioni respiratorie. Queste informazioni hanno un ruolo primario per la diagnosi di queste patologie. Importante è la ricerca della familiarità alle allergie, data la predisposizione ereditaria.
Consiste nella raccolta dei dati relativi ai sintomi: periodo di insorgenza, relazioni con l’ambiente, decorso clinico, età di esordio, frequenza delle infiammazioni respiratorie. Queste informazioni hanno un ruolo primario per la diagnosi di queste patologie. Importante è la ricerca della familiarità alle allergie, data la predisposizione ereditaria.
Vittorio
Alberti Erboristeria Armonia
Via Nazionale n.
74 b Quero (Bl)Tel. 0439 788443 - 366 45 95 970
e-mail:
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