Alimenti e Felicità

Il nostro vivere ha bisogno d’innumerevoli fattori tra cui il  mangiare , perché questo è un atto d’amore tra chi trasforma la materia “naturale”, vegetale o animale,  in qualcosa di buono e squisito ed ovviamente chi lo mangia. Mentre ciò che ci spaventa è proprio la parola cibo, che significa prendere (dal latino cibus e dalla radice capio) inteso come qualsiasi cosa...che si prende dalla natura per mantenere il corpo. Ovviamente qui siamo nell’indistinto e nel generico, senza riaffermare la qualità, la sostanza, la consistenza, il colore,  il gusto, il profumo e la piacevolezza di ciò che mettiamo in bocca, dal latino manducare, ossia mangiare.
La sottigliezza può sembrare esagerata, ma chi ama la vita, aborrisce definire cibo ciò che gli serve  per vivere, perché avrebbe solamente lo scopo di nutrire il proprio corpo, mentre noi vogliamo parlare sia del nostro corpo sia del nostro spirito, quindi di alimenti e dell’arte della buona tavola, dove il cuoco (coquinarius) attraverso la sua creatività  trasforma i prodotti nella natura in meravigliosi alimenti per la nostra felicità.