Ribes Nigrum e piante organo Bersaglio
 
Sicuramente il ribes nigrum  è uno degli estratti da gemme più usati e più studiati.


L’attività farmacologica dei gemmo derivati o più correttamente degli estratti di tessuti vegetali freschi in via di accrescimento  embrionale (gemme, giovani getti, radichette ecc..) mantengono le facoltà anaboliche della primitiva cellula vegetale di quella pianta, capace di sviluppare tutte le potenzialità, cosa che le cellule adulte hanno perduto. Per  analogia possiamo compararle alle nostre cellule staminali.
Quindi, quando parliamo di gemme e parti usate in fitoterapia non possiamo dimenticare quanto ci ha
insegnato  Santa Ildegarda di Bingen: l’uomo si ammala quando la sua energia “verdeggiante” o viriditas si abbassa o si consuma. Per ritornare alla salute l’uomo deve attingere all’energia viriditas  dal mondo vegetale per ristabilire la salute.

Quindi dopo quasi 1000 anni, attraverso gli estratti delle gemme o tessuti embrionali delle piante, possiamo

Quali sono le terapie utili per la salute?


Nella nostra società frenetica e sempre più lontana dalla naturalità si susseguono terapie e terapeuti che promettono guarigioni e fantastici risultati con le più svariate tecniche fino a promettere acqua da segrete fonti sacre o acqua benedetta di Lourdes ( http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=179654). 

Tutto questo sarebbe meraviglioso se fosse vero e in molte occasioni questi terapeuti propongono i loro prodotti e teorie ben confezionate e credibili, in forma direttamente proporzionata alla non conoscenza scientifica del paziente e cosumatore.
Ovviamente più il consumatore è in difficoltà o in "crisi" più è facile fargli credere qualsiasi cose in modo particolare quando le problematiche riguardano la sfera emozionale, psichica e degli affetti.

Come può il consumatore scegliere il prodotto più adatto per il suo benessere senza cadere in tranelli o inganni?

Le regole Fondamentali

1) Prima di tutto partiamo dal presupposto che vi sono cose facili da curare e cose che non si possono “curare”
Non usiamo il Kamut

Ha buone proprietà nutrizionali ed è eccellente per la pastificazione, ma non è stato “risvegliato” da una tomba egizia e non è adatto ai celiaci.
Inoltre viene coltivato e venduto in regime di monopolio, ha un costo eccessivo ed una pesante impronta ecologica.


“Kamut” non è il nome di un grano, ma il marchio commerciale (come “Mulino Bianco” o “McDonald’s”) che la società Kamut International ltd (K.Int.) ha posto su una varietà di frumento registrata negli Stati Uniti con la sigla QK-77, coltivata e venduta in regime di monopolio e famoso in tutto il mondo grazie ad un’operazione di marketing senza precedenti.

C’è chi chiama questa varietà il “grano del faraone” perché si racconta che i suoi semi sono stati ritrovati intorno alla metà del secolo scorso in una tomba egizia ed inviati nel Montana, dove dopo migliaia di anni sono stati “risvegliati” e moltiplicati (grande bugia).

Il frumento prodotto e venduto con il marchio Kamut è coltivato negli Stati Uniti (Montana) e nel Canada

Prepariamo l'unguento alla Calendula

Vi sono prodotti che non devono mai mancare nella nostra casa come per esempio la crema od unguento alla calendula, prodotti che possiamo fare con le nostre mani, perché la manualità del fare le cose non solamente ci mette in comunicazione con la natura ed ovviamente con le piante, ma si trasforma in un ponte energetico tra chi userà questi prodotti e madre natura,  la nostra passione  e l’Amore in quando indispensabile ed irrinunciabile ingrediente d’ogni agire.
 
POMATA ALLA CALENDULA 

100 ml di olio di calendula 
15,5 grammi di cera d' api pulita 
12 gocce di olio essenziale di lavanda (attività primaria in tutte le forme di dermatiti ed eczemi)
2  gocce di olio essenziale di tea tree o timo ( antibatterica, antivirale, fungicida e migliora la
Preveniamo le malattie - Ammalarsi fa Bene

Come ogni autunno ci si appresta a grandi cambiamenti di adattamento e preparazione alla stagione invernale.
Nella logica del buon senso si parla di prevenzione alle malattie con dei comportamenti alimentari e l’utilizzo di piante officinali ed integratori, proprio per rafforzarci e rimanere in salute.

Ma la salute non è una cosa facile né mantenerla né tanto meno definirla perché viviamo in una società in cui è vietato ammalarsi e dove siamo tutti, compresi i nostri figli, sempre di corsa e sempre super impegnati, tanto che la malattia viene demonizzata e considerandola come un guaio e non come un evento naturale.

Contemporaneamente molte volte la classica malattia invernale viene salutata (specialmente di tipo influenzale) come  un occasione ed un “aiuto” per fermarci un attimo e riposarci senza sentirci in colpa di non lavorare ed essere super attivi, super produttivi e dei genitori instancabili….

Un vita innaturale ed un po’ folle non vi sembra? Mentre è corretto riaffermare che la malattia (escludiamo quelle
Corso di Erboristeria ed Alimentazione Naturale

Belluno dal 18  ottobre 2011

Pieve di Soligo dal 20 ottobre 2011

Lo scopo di questo corso è quello di condividere un percorso didattico con tutte quelle persone interessata all'erboristeria, medicina naturale ed a quel fondamentale rapporto uomo e Natura.


Il corso si svolge in otto lezioni di cui sette teoriche che verranno spiegate ed illustrate alla lavagna con l’ausilio di circa 150 – 200 diapositive.

Le prime 4 lezioni sono di Base e forniscono gli strumenti fondamentali per poter poi intervenire sulle varie patologie e sulla nostra salute. 
Le restanti tre lezioni affronteranno le più importanti patologie, spiegandone la causa e come intervenire per curarle e prevenirle.

L’ultima lezione, l’ottava, sarà una visita guidata al Giardino alpino del Cansiglio, dove illustreremo le piante officinali trattate nelle lezioni e quelle delle Prealpi Venete.
In questa giornata di studio potranno partecipare amici e parenti in modo tale da trasformare questa lezione in un’occasione per tutta la famiglia.

Durante le lezioni non occorre prendere appunti, perché il giorno seguente invieremo in formato pdf, la trascrizione completa e fedele della lezione alla quale di volta in volta allegheremo materiale e tabelle d’approfondimento.
 
Durante questo percorso didattico-culturale ci saranno momenti d’approfondimento che affronteranno la cultura e la tradizione, in modo tale da dare la più ampia visione d’insieme di cosa significa salute, medicina naturale ed erboristeria.

Per l’iscrizione telefonare 
 
Tel. 0439 788443 -  366 45 95 970
 
o inviate una  e-mail: armonia.salute@fastwenet.it

La partecipazione al corso sarà l’occasione anche di rimanere costantemente aggiornati tramite e-mail sulle nostre iniziative, escursioni didattiche, visite guidate ai giardini botanici ed alpini,  corsi e novità ed avere un aggiornamento attraverso il materiale ed articoli pubblicati nel nostro blog
Martedì 04 ottobre ore 20,30  - Sacile (Pn)

Conferenza - Dibattito

presso sala del Ballatoio Palazzo Ragazzoni inizio viale Zancanaro 

Arriva l’Autunno

le Piante Officinali e la fitoterapia nella prevenzione delle malattie

   
Relatore: Vittorio Alberti
Erborista, fitopreparatore, guida botanica del giardino alpino G. Lorenzoni del Pian del Cansiglio e del Giardino  botanico delle Alpi Orientali del Monte Faverghera.

Entrata Libera

Come ogni autunno ci si appresta  a grandi cambiamenti di adattamento e preparazione alla stagione invernale e nella logica del buon senso,  si parla di prevenzione alle malattie con dei
IL LATTE E FORMAGGI FANNO MALE!

Il latte ci è presentato come la cosa più naturale e salutare che ci possa essere...ma questo è proprio vero? 
Forse si tratta dell'ennesimo trucco delle multinazionali che sfruttano un luogo comune per venderci qualcosa di profondamente innaturale, come il latte degli altri mammiferi?



Viviamo in una società priva di dubbi e dalle grandi certezze fatte dai spot pubblicitari, dove la verità viene ridotta ai minimi termini, per lasciare spazio a prodotti industriali, ovviamente sempre eccezionali e sempre meravigliosi, dove la scienza vera è completamente scomparsa.
Parlo di scienza vera perché lei, la scienza, dovrebbe essere inseparabile dalla verità, invece come ogni cosa in questa società basata sulla finanza, sul capitale e gli affari anche lei, la scienza, è un ottimo strumento nelle mani di chi vuole convincerci che il suo prodotto o servizio è ottimo e noi ne abbiamo bisogno, anzi non possiamo proprio vivere senza.
La classe medica in questa situazione non ci aiuta per nulla, sia perché già condizionata dall’università e dalle case farmaceutiche, sia perché demotivata da una società poco attenta al valore delle persone.

Se all’inizio del 1900 moriva per tumore una persona su 30, oggi muore per tumore una persona su tre e metà dei tumori ha come causa principale il cibo.

Il cibo industriale è un drammatico veicolo d'inquinamento sia per il suo accumulo di sostante altamente tossiche

Autunno pericolo Caduta


L'attività fisiologica di un capello prevede una nascita, un lungo periodo di crescita ed una morte.
In condizioni di normalità dalla matrice produttiva dei capelli, poco dopo la caduta di un capello se ne produce un altro che avrà le stesse caratteristiche del predecessore: questo andamento ciclico può verificarsi per tutta la vita dell'individuo.
Pertanto è naturale una determinata caduta di capelli  che si riscontra con la presenta dei  capelli sul pettine o dopo il lavaggio. La  caduta non normale dei capelli è quella non seguita dalla ricrescita di un altro capello o se la ricrescita da origine ad un capello di calibro e qualità minore.

CICLO VITALE DEL CAPELLO

Nel corso del suo ciclo  vitale il capello di vita attraversa tre fasi:
a) anagen: la matrice produce le cellule che costituiscono il capello permettendogli di risalire lungo le pareti del follicolo. Questa fase dura da tre a cinque anni, ma nelle donne spesso fino a sette e questo spiega perché alcune donne  possono avere capelli molto lunghi (un centimetro al mese per sette anni significano più di ottanta centimetri!). Una capigliatura sana è costituita per l'82-90% dei casi da capelli in questa fase.
b) catagen: in seguito ad un segnale ormonale o chimico (la questione è ancor oggi dibattuta) il follicolo entra in una fase di "riposo", in cui le cellule non si riproducono più ed il capello rimane nel cuoio capelluto, ma non cade ne cresce. Questa fase dura un paio di settimane. Circa l'1% dei capelli è in questa fase.
Allergie e gli Allergici



Le patologie allergiche sono in continuo aumento grazie ai cambiamenti/sconvolgimenti della vita nei paesi occidentali, dell’alimentazione, dell’uso di vaccini e di farmaci ad alto impatto d’inquinamento organico.
Almeno un terzo della popolazione manifesta la comparsa di varie forme allergiche, con uno spettro di manifestazioni cliniche assai variabili, che coinvolgono l’apparato respiratorio, l’apparato gastrointestinale, la cute.
Quando si parla di allergia si intende la reattività o eccessiva reattività spontanea dell’organismo del soggetto allergico a particolari sostanze, che risultano invece innocue nell’80% della popolazione.

In poche parole possiamo dire che si tratta d’un “difetto o errore”  della sorveglianza immunitaria.

Le teorie sono le più diverse  alcune delle quali si spingono fino alle “lesioni” derivanti dalle malattie
S.O.S. SALUTE

- Quante volte vi è successo di trovarvi in difficoltà o con un problema proprio nel giorno sbagliato o di domenica?

- Quante volte vi siete trovati di fronte ad un prodotto di erboristeria ed eravate in dubbio se era adatto a voi o di qualità?

- Quante volte vi siete trovati in vacanza o  in viaggio è dovevate
Visita guidata al giardino Alpino 
G. Lorenzoni del Cansiglio



Domenica 03   luglio  2011
Domenica 24   luglio  2011
Domenica 07   agosto 2011


dalle ore 10,30 alle ore 12,30
dalle ore 15,30 alle ore 17,30



le visite sono gratuite ed aperte a tutti

Il giardino botanico del Cansiglio, è stato creato nel 1972 ed è una “raccolta” di piante tipiche della zona Alpina e sub Alpina suddivise a secondo degli ambienti presenti tipici delle prealpi bellunesi-trevigiane. (di lato: Lezione sulle piante della torbiera acida)
Nel giardino botanico sono raccolte oltre 700 specie di piante presenti in modo particolare nell'area del Cansiglio e Col Nudo-Cavallo, suddivise per ambienti come la pecceta, gli ambienti umidi, la lama (stagno), le torbiere…in un percorso educativo e botanico d’estrema rilevanza, dove le zone “naturali” sono completate da singole aiuole trasformate in veri e propri habitat perfetti per lo studio delle piante direttamente nei luoghi in cui vivono.
Glicemia - Iperglicemia

Indice: La glicemia – Iperglicemia – Alimenti concessi – Integratori alimentari utili - Dieta

La glicemia è la concentrazione di glucosio nel sangue.
Ovviamente è importante che rimanga entro i limiti dell'intervallo di normalità (65-110 mg/dl) ed è sicuramente auspicabile mantenere i livelli glicemici al di sotto del valore di 90 mg/dl, per ridurre il rischio di molte patologie, non ultime i tumori.
La glicemia è regolata da un complesso di meccanismi neurormonali e metabolici che ne garantisce una stabilità evitando oscillazioni in difetto o in eccesso.

Se l'apporto di glucosio comprese le scorte (nel fegato e nei muscoli) è insufficiente, la glicemia si abbassa (ipoglicemia) e inizia a manifestarsi la sofferenza cerebrale con capogiri e senso di spossatezza ed inefficienza, se non viene reintegrato per mezzo, il fegato sintetizza glucosio da proteine e da lipidi con un processo denominato gluconeogenesi. Tale processo provoca però un eccesso di urea (con sovraccarico renale) e un accumulo di corpi chetonici (scorie provenienti dall'utilizzo degli acidi grassi) con conseguente acidosi dell’organismo.
La variazione della glicemia dopo all'assunzione di carboidrati dipende dal loro Indice Glicedmico, cioè dalla


Obesità e sovrappeso nei Bambini italiani


Il sovrappeso è una delle problematiche più diffuse nei paesi industrializzati, i tassi di incidenza sono infatti in rapida crescita e raggiungono anche il 70% della popolazione adulta.
Se il sovrappeso è una situazione di preciso allarme sociale e sanitario l’obesità è una malattia ad andamento cronico ed una delle maggiori cause di patologie come il diabete mellito, non insulino-dipendente, le malattie coronariche, il rischio di disturbi biliari, di alcuni tipi di cancro e ovviamente di disordini muscolo scheletrici.

Ovviamente non c’è una sola causa ma ne concorrono più fattori, anche se la famiglia ne è sicuramente il punto di partenza. Il vecchio detto popolare “l’obesità è un male di famiglia” conferma i risultati di molte ricerche, i quali identificano nella familiarità una delle cause principali: il rischio per un bambino di diventare obeso è  fino al 40% se uno dei due genitori è obeso e fino al 70% se lo sono entrambi.

Un maschio su 2 è in sovrappeso - 1 su 10 è obeso
Una donna su 3 è in sovrappeso - 1 su 10 è obesa
L’obesità è in crescita: 9% nel 2005 rispetto al 2000

Il riscontro statistico non lascia dubbi: nel 1999-2000 la percentuale di bambini ed adolescenti (per un campione di età compresa tra i 6 ed i 17 anni) in sovrappeso raggiunge circa il 24%, mentre è pari al 4% la quota degli obesi. Il problema interessa soprattutto la fascia di età 6-13 anni, e “predilige” i maschi rispetto

Progettiamo insieme un Hortus Semplicium


Vi sono molte cose che guardandole illuminano il nostro spirito e fanno vibbrare la nostra anima, una di queste è quell'immergerci nella natura che con il suo abbraccio ci ricorda che gli apparteniamo.
Il giardino, dai suoi inizi (Babilonia-Egitto) ha proprio questa funzione di ricordarci ciò che abbiamo perduto...il paradiso terrestre, difatti se osservate con cura chi crea un giardino a scopo ornamentale, lo crea per la piacevolezza che quel giardino concede alla sua anima e non a caso noi tutti pretendiamo che il nostro giardino, a differenza della natura, sia sempre ricco ed abbondante di fiori, questo spiega la ricerca, dopo il 1600, di piante ornamentali e fiorite in ogni parte del mondo per ricreare, presuntuosamente, nel nostro giardino un paradiso sempre ed eternamente in fiore ed una perenne primavera.

1400
Verso la metà del 1400, sorge la necessità, in molte università, di affiancare alla facoltà di medicina degli orti dei semplici a scopo didattico, per permettere agli studenti la corretta identificazione delle piante officinali, visto che c’era molta confusione ed erano frequenti gli errori e le frodi con gravi danni alla salute delle persone.

Pisa
L'Orto dei semplici dell'Università di Pisa sorge nel 1544 per l'intuizione di Luca Ghini, famoso medico e botanico imolese, grazie ai finanziamenti concessi dal Granduca di Toscana, Cosimo I de' Medici, quest’orto pur essendo il più antico ha cambiato sede tre volte (li lato lo schema originale del giardino di Pisa.
 
Un po’ di chiarezza grazie ad Andrea Mattioli
Il 1544 è una data storica perché a Venezia Pier Andrea Mattioli (1500-1577)  medico-botanico senese, pubblicò  il suo erbario figurato “Commentari alla Materia Medica di Dioscoride”, nel quale sono descritte ed illustrate circa 1200 specie di piante d'uso medicinale. Fino ad allora tutti gli studiosi si basavano sugli “antichi”, il Mattioli per la prima volta rivisita tale eredità comparandola con l’esperienza diretta creando un minuzioso erbario figurato.

Padova
L'Orto Botanico di Padova, fondato nel 1545, é il più antico Orto Botanico Universitario del mondo,  essendo tutt’ora nella sua sede originale. Fu istituito, su delibera del Senato della Repubblica Veneta,
CORSO RICONOSCIMENTO DELLA FLORA DELLE PREALPI VENETE

Giardino Botanico delle Alpi Orientali - Belluno
11-15 luglio 2011

Corpo Forestale dello Stato
Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Belluno

in collaborazione con
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
DIPARTIMENTO TERRITORIO E SISTEMI AGRO-FORESTALI

Obiettivi
Il corso ha carattere prevalentemente pratico ed ha lo scopo di sviluppare nei
partecipanti l’abilità di riconoscimento delle specie vascolari della flora prealpina
e di alcuni habitat di interesse comunitario.

Programma
• Lunedì 11 luglio - Arrivo dei partecipanti nel primo pomeriggio. Lezione introduttiva
sulle caratteristiche della Riserva Naturale Integrale di Monte Faverghera
e organizzazione del laboratorio.
• Martedì 12 luglio – Sistematica del regno vegetale e caratteristiche generali
da osservare per il riconoscimento delle specie tramite l’utilizzo di chiavi dicotomiche.
Osservazione e determinazione delle principali famiglie presenti
Alimenti e Felicità

Il nostro vivere ha bisogno d’innumerevoli fattori tra cui il  mangiare , perché questo è un atto d’amore tra chi trasforma la materia “naturale”, vegetale o animale,  in qualcosa di buono e squisito ed ovviamente chi lo mangia. Mentre ciò che ci spaventa è proprio la parola cibo, che significa prendere (dal latino cibus e dalla radice capio) inteso come qualsiasi cosa...che si prende dalla natura per mantenere il corpo. Ovviamente qui siamo nell’indistinto e nel generico, senza riaffermare la qualità, la sostanza, la consistenza, il colore,  il gusto, il profumo e la piacevolezza di ciò che mettiamo in bocca, dal latino manducare, ossia mangiare.
La sottigliezza può sembrare esagerata, ma chi ama la vita, aborrisce definire cibo ciò che gli serve  per vivere, perché avrebbe solamente lo scopo di nutrire il proprio corpo, mentre noi vogliamo parlare sia del nostro corpo sia del nostro spirito, quindi di alimenti e dell’arte della buona tavola, dove il cuoco (coquinarius) attraverso la sua creatività  trasforma i prodotti nella natura in meravigliosi alimenti per la nostra felicità.
Cibi e Celiachia

La celiachia è un'intolleranza permanente alla gliadina (componente alcool-solubile del glutine). Presente in tantissimi cereali come il grano, farro, Kamut, orzo, segale ecc. e loro derivati o fatti con le loro farine.
Pur non essendo una malattia genetica comunque si manifesta in soggetti con predisposizione famigliare “dovuta” anche a dei geni del complesso di istocompatibilità sia ad altri “geni” non identificati. L’esperienza ci fa sottolineare che questi soggetti appartengono sia alla tipologia o terreno famigliare allergico-atritico (diatesi Manganese) sia infettivo (diatesi manganese-Rame) con soggetti particolarmente asciutti, con magrezza accentuata, ipostenici e con facilità sia ad un abbassamento delle difese immunitarie sia alla depressione costituzionale, anche se queste caratteristiche e manifestazioni non sono facilmente identificabili come origine o conseguenza della malattia.
Questo tipo di intolleranza al glutine causa gravi e progressive lesioni alla mucosa dell’intestino tenue che, parzialmente o totalmente regrediscono eliminando il glutine dalla dieta.
Ovviamente avere una grave congestione e lesione delle mucose dell’intestino tenue non solo determina acidificazione dell’intestino e di tutto l’organismo ma anche una progressiva perdita di vitamine, minerali e fattori nutrizionali determinando una sub-nutrizione.
La reversibilità della patologia è strettamente legata alla non assunzione di alimenti contenenti glutine o comunque da esso contaminati. La malattia celiaca non guarisce: il soggetto celiaco rimarrà tale per tutta la sua vita, l'unica cura consiste nell'adozione di una dieta rigorosamente priva di glutine.

Informazioni che nel passato ci fosse  questa malattia non  sono certe, mentre subito dopo la seconda guerra mondiale il pediatra olandese William Karel Dicke osservò che i suoi pazienti erano molto migliorati durante il periodo bellico, quando erano costretti a nutrirsi con una dieta a base di patate, mentre le loro condizioni di salute erano nuovamente peggiorate al termine del conflitto, quando essi avevano ripreso a consumare pane e prodotti contenenti glutine
Contaminazioni
Altro grave problema e la contaminazione di cibi che naturalmente sono privi di glutine ma che possono
Corso di Erboristeria a Mel ed a Segusino

(Programma Mel e Segusino  di Lato alle Pagine)

Il corso si svolge in otto lezioni di cui sette teoriche che verranno spiegate ed illustrate alla lavagna con l’ausilio di circa 150 – 200 diapositive. Le prime 4 lezioni sono di Base e forniscono gli strumenti
Alimentazione e Salute

La piramide alimentare è un modello usato per descrivere un regime alimentare e viene attualmente indicato come fondamento di regole per gestire l'alimentazione e non necessariamente come modello alimentare, allo scopo di fare diete dimagranti.

Usare la piramide alimentare per descrivere una serie di regole nutrizionali non necessariamente implica indicazioni quantitative (porzioni, calorie, percentuali di macronutrienti), anzi spesso sono solo indicazioni qualitative (il privilegiare un tipo di alimento rispetto a un altro).
Esistono molte piramidi alimentari proposte in letteratura, come la "Piramide Mediterranea" che riguarda la “Dieta Mediterranea” una dieta che ovviamente non esiste visto che il termine è stato coniato negli USA per indicare la dieta italiana.
Come già illustrato, nella seconda lezione del Corso di Erboristeria ed Alimentazione Naturale, il compito d’una dieta corretta è quello di
Cibi che possono essere causa o concausa delle emicranie

La Caffeina contenuta nel caffè e nelle bibite analcoliche (coca cola) perché hanno un’azione  vasodilatatrice.

Il Sale
su soggetti predisposti ne una delle cause quindi ridurre il sale e cibi che contengono sale come formaggi stagionati, pecorino,insaccati.

I Salumi, perché contengono nitriti, sostanze ad azione vasodilatatrici e che innescherebbero gli attacchi.

I Formaggi Stagionati, perchè contengono la tiramina, che andrebbe a interferire con l'adrenalina, un ormone che gioca un ruolo fondamentale sui vasi cerebrali ed è la causa dello stress.
Alimenti ricchi di tiramina e di altre ammine biogene:
Formaggi stagionati tipo cheddar, gorgonzola,
Uncaria tomentosa  (Fam. Rubiaceae)

Uncaria tomentosa (Willd. et Schult) D. C. (Fam. Rubiaceae), un arbusto rampicante della foresta amazzonica e di altre aree tropicali del Sud e del Centro America [Uncaria, dal latino uncus = ricurvo, uncino, per le spine a forma di uncino presenti sul tronco; tomentosa, dal latino tomentum = lana, pelo, per la peluria che riveste le foglie].
La pianta, denominata dagli spagnoli «una de gato», presenta un fusto alto fino a 20 m, a sezione quadrangolare e dotato di caratteristiche spine uncinate larghe 4-7 cm e lunghe 9-17 cm, rivolte verso il basso; le foglie, di colore verde e con margine ondulato e giallastro, sono opposte, brevemente picciolate, ovalo-oblunghe, ricoperte di peluria con nervature ben evidenti. I fiori, rossastri, sono raccolti in glomeruli terminali. Esistono diverse specie di Uncaria (Tab. 1), ma le due più comuni e usate per le loro molteplici proprietà sono U. tomentosa e U. guianensis. Comunque, anche se interscambiabili, è la prima che suscita maggiore interesse perché più ricca in alcaloidi, facili da standardizzare. U. tomentosa può essere sofisticata con altre
IL CARDO MARIANO PIANTA ELETTIVA PER IL FEGATO

Silybum marianum (L.)

Il cardo mariano è una pianta officinale  annuale o biennale viene da secoli utilizzato come rimedio tradizionale nelle problematiche del fegato.

Il Cardo Mariano è una pianta a fusto eretto e vigoroso, ha foglie grandi, lobate, dal colore verde intenso, lucenti con striature biancastre e bordo spinoso e ciliato. I fiori, di un bel color violetto sono circondati da bratee spinose e riunite in grandi copolini. La fioritura avviene in estate, e la pianta può raggiungere il metro e mezzo d’altezza.
Questa pianta a carattere seminfestante particolarmente diffusa nell’area mediterranea e principalmente nell’Italia del Sud e del Centro, più raramente nel Nord-Italia. Si rinviene con una certa facilità nei campi incolti, nei pascoli, lungo i margini dei sentieri, tra le macerie.
Di essa, si utilizzano le foglie, la radice e i semi. Le foglie van colte in primavera e fatte essiccare in luogo ombroso e ventilato, mentre le radici si asportano in primavera o in autunno. Mondate dalla terra si fanno essiccare dopo averle tagliate a pezzi. I semi si raccolgono per scuotimento dei capolini essicati.

La parte della pianta che viene utilizzata è il frutto maturo essiccato e le foglie (meno attive).
Tale droga contiene un 1,5-3% di flavonolignani denominati collettivamente silimarina, che
La Nuova Normativa sull'Erboristeria

Il primo maggio 2011 entrerà in vigore la Direttiva 2004/24/CE riguardante i cosiddetti Medicinali Vegetali Tradizionali, in Italia recepita con il Decreto Legislativo 219/2006.

La norma, che tra le altre cose prevede una registrazione semplificata per i medicinali a base di erbe che vantino un uso tradizionale almeno trentennale nella CE, entrerà dunque definitivamente in vigore dopo 7 anni dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale europea avvenuta il 30 Aprile 2004, come stabilisce l’articolo 2, comma 2 della direttiva stessa.  
Una data che ha scatenato un grande timore nel mondo erboristico. I mass media, infatti, internet in primis, qualche mese fa avevano lanciato l’allarme:“l’entrata in vigore della nuova norma avrà ricadute devastanti sul settore erboristico e impedirà agli erboristi di vendere erbe e infusi”, cioè proprio i
Oli Essenziali per la Salute


Gli olii essenziali sono dei miscugli aromatici di sostanze organiche diverse ( alcoli, aldeidi, chetoni, esteri, eteri, terpeni ecc…) ottenuti, per distillazione in corrente di vapore o per spremitura a freddo, da materiale vegetale di un unico genere e specie botanica del quale possiede le caratteristiche organolettiche (sapore e odore) e portano generalmente il nome della medesima specie. Nella maggior parte, gli olii essenziali, sono liquidi a temperatura ambiente, volatili, di consistenza oleosa, più o meno fluidi, di odore aromatico, quasi sempre incolori, ma sovente coloranti. Sono poco solubili in acqua, alla quale però trasmettono il loro aroma, mentre risultaNO  solubili in alcool, etere, cloroformio e nella maggior parte dei solventi organici.


METODO DI PREPARAZIONE

Distillazione in corrente di vapore: questa tecnica permette di distillare ad una temperatura più bassa di quella dell’acqua quei liquidi che, come gli olii essenziali, hanno un punto di ebollizione anche molto più elevato ma una grande facilità di essere volatili, pertanto si lasciano facilmente trasportare dal vapore d’acqua..
Descrizione: il vapore prodotto da una caldaia piena d’acqua bollente passera prima attraverso una griglia dove saranno disposta la piante, il quale passerà in un tubo  refrigerante a serpentina (come la grappa) raffreddato in continuo da acqua corrente. Il  tubo finirà in recipiente per la raccolta, la cui forma varia a secondo della densità dell’olio rispetto l’acqua. Al termine dell’operazione avremmo  un  90-95% (indicativi) di acqua distillata ed un 5-10% di olio essenziale che galleggerà.

Per spremitura a freddo: questa tecnica viene usata a quelle droghe aromatiche che contengono gli olii
Quando la Malattia da Salute

Quante volte, nella nostra esperienza specialmente di bambini, abbiamo notato con stupore che dopo una malattia, anche caratterizzata con febbre alta o altissima, ci siamo accorti non solamente di stare meglio, di prima, ma adirittura che il nostro corpo si era risvegliato facendoci stare meglio, con più efficienza ed a volte crescere di qualche centimentro in altezza?

Di seguito un artricolo estremamente interessante, da prendere non come verità assoluta ma come un inizio d'una ricerca e di studio.

IL MORBILLO

E’ una malattia infettiva causata da un virus del genere Morbillivirus, della Famiglia Paramyxovirus, che si