Giardino Botanico Alpino "G. Lorenzoni" Pian del Cansiglio

Giardino Botanico Alpino "G. Lorenzoni" Pian del Cansiglio

Nel 2010 hanno partecipato più di 200 persone alle visite guidate del Giardino Botanico Alpino del Cansiglio organizzate dalla nostra associazione con la presenza di Vittorio Alberti come guida per le piante officinali.


il Tasso

Albero affascinante, anche di grandi dimensioni, estremamente longevo, dal tronco tipicamente squamoso e contorto. Spesso da tronchi apparentemente morti spuntano nuovi alberelli. Forse per questo, o per il colore scuro, quasi nero, gli antichi dedicavano quest'albero ad Ecate, dea degli inferi. Il tasso ha anche legami con la stregoneria e con il culti druidici (di tasso era il bastone dei druidi). Di legno di tasso erano gli archi degli invincibili arcieri inglesi. Proprietà venefiche straordinarie gli venivano attribuite, ed anche la sua ombra si diceva potesse risultare letale. La pianta è in realtà tossica, in tutte le sue parti ad eccezione degli arilli i quali non sono dei veri frutti essendo il tasso facente parte delle  Gimnosperme.  Secondo Shakespeare il padre di Amleto sarebbe stato assassinato dal fratello che gli avrebbe versato nell'orecchio del succo di tasso.

Aromaterapia contro il "mal di freddo"

La Fitoterapia si può rivelare di grande aiuto nella cura di mal di gola, influenza, raffreddore e tosse.

INFLUENZA
L'olio essenziale di lavanda aiuta a riequilibrare l'organismo indebolito dalla febbre. Il suo effetto, calmante e tonificante al tempo stesso, esercita un'azione antidepressiva e stimolante delle difese immunitarie. Utilizzarlo diluito in acqua e vaporizzato nella stanza dove soggiorna il malato, aggiunto all'acqua del bagno (20 gocce diluito precedente in un bagnoschiuma) oppure, diluito in olio vegetale, per frizionare tutto il corpo.

MAL DI GOLA            (clicca sotto per...)
Acido ascorbico ed Ascorbati

Il mito dell'acido ascorbico (Vit. C) come panacea di tutti i mali viene regolarmente proposto dai media e da pseudo terapeuti…ma è proprio così?
Distinguiamo la netta differenza tra l’assunzione di acido ascorbico da fonte naturale   (agrumi, rosa canina, acerola ecc.) da quello sintetico (solo acido ascorbico.
Se nel primo caso gli effetti positivi e vitali, per la nostra salute,  sono stati ampiamente dimostrati altrettanto si può affermare degli effetti negativi dell’acido ascorbico sintetico, come la perdita di elasticità delle pareti vasali ecc.
Un apporto alimentare di 60/90 mg al giorno è considerato sufficiente per soddisfare i fabbisogni di un adulto in buono stato di salute, ovviamente questo apporto bisognerebbe aumentarlo, caso per caso, se il soggetto è un fumatore o è stressato e vive in ambienti particolarmente inquinati. (clicca sotto per vedere tutto l'articolo)
Corso di Erboristeria ed alimentazione Naturale

Dal 20 e 21 ottobre partono due corsi di Erboristeria, uno a Pederobba (Tv) ed uno a Sacile (Pn) vedi locandine.

I corsi di svolgerà in nove lezioni di cui sette teoriche e due giornate di studio presso il Giardino Alpino del Cansiglio (BL) e del Giardino Alpino delle Alpi orientali del monte Faverghera, Nevegal  (BL).

Le sette lezioni teoriche sono così organizzate: 

I° Lezione: Storia dell'erboristeria, fisiologia dell'apparato digerente, le combinazioni alimentari,
alimentazione naturale, alimentazione e svezzamento. 

II° Lezione: Gli elementi: minerali, vitamine, oliogoelementi e le diatesi (predisposizioni di nascita) 
III° Lezione: Galenica: raccolta delle piante e preparazione dei prodotti erboristici. 
Le restanti 4 lezioni  affronteranno le  patologia o gruppo di patologie spiegandole ed illustrando quali tecniche di medicina naturale, piante officinali, composti, vitamine, minerali ed oligoelementi si utilizzerannoper la cura ed il raggiungimento della salute. 


Il corso viene spiegato alla lavagna con l'ausilio di circa 150 - 200 diapositive ed ogni lezione dura circa due ore (dipende dalle domande dei partecipanti). 
Non occorre prendere appunti durante le lezioni, perché il giorno seguente sarà inviata, tramite posta elettronica, la trascrizione completa e fedele della lezione in formato pdf. 

Di seguito ulteriori info e Programma:

Mostra Piante Selvatiche ed Officinali a Maniago

La mostra tenutasi il 05 settembre 2010 è stata d'enorme qualità e bellezza, utilizzando anche una semplice e brillante idea...utilizzare delle bottiglie riempite d'acqua dove ogni pianta trovava la sua naturale collocazione con una dettagliata descrizione. t;

Quindi il nostro grazie agli organizzatori del CAI locale ed al botanico Adriano Bruna.

Un ringraziamento a Giuseppe Rigo dell'Erboristeria Bionatura di Roveredo in Piano (Pn)  per le foto.


Di seguito collegamento che vi permetterà di vedere tutte le foto della mostra completate anche da quelle della mostra micologica.
Cliccando sulla prima immagine ed utilizzando le frecce potrete vedere tutte le piante. Ogni immagine botanica è seguita da una foto che riporta l'etichetta indicante nome ed info.

http://picasaweb.google.it/116520226186088183892/50910Maniago100_0509#

ulteriroi info: Vittorio Alberti - Erboristeria Armonia - Quero (BL) 0439 788443



Riconoscere gli Alberi



Piccola Guida per  riconoscere 
50 Alberi del Veneto 



Semplice ed ottimo testo per le scuole e per chi inizia a percorrere i primi passi nel meraviglioso mondo degli alberi.

di seguito Link per scaricare il testo

http://www.venetoagricoltura.org/basic.php?ID=883


Domenica 01 Agosto 2010 alle ore 10,30

Visita guidata al Giardino Alpino “Alpi Orientali” di Nevegal (BL)

Appuntamento ore 9,30 presso Parcheggio “ La Casèra “ di Nevegal
partenza per il  giardino ore 9,45

(munirsi di vestiario adatto alla montagna, copricapo contro il sole ed acqua a volontà)

Il Giardino Botanico delle Alpi Orientali, nato negli anni ’50, è oggi gestito dall’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Belluno del Corpo Forestale dello Stato.
Copre un’area di circa 6 ettari all’interno della Riserva Naturale Integrale di Monte Faverghera. Esso ricade sul versante settentrionale dell’omonimo monte, nel settore orientale delle Prealpi Bellunesi, ad una quota compresa tra i 1400 ed i 1600 m s.l.m.
All’interno dell’area del Giardino si snoda una rete di sentieri tramite i quali sono visitabili parte della riserva naturale e i vari habitat alpini. Sul dosso che sovrasta l’accesso al Giardino Botanico si snoda un sentiero panoramico; ad esso si collega il percorso principale che permette di ammirare la maggior parte delle specie coltivate rappresentative della flora delle Alpi Orientali. All’interno della riserva vi sono poi il sentiero botanico tramite il quale si possono cogliere gli aspetti più naturali della vegetazione montana di questi luoghi, e il percorso carsico in cui sono evidenziati alcuni elementi geomorfologici tipici del carsismo.

Visita Giardino Alpino del Cansiglio

Domenica 25 luglio 2010 ore 15,00 

Visita guidata presso il Giardino Alpino di Pian del Cansiglio

La Visita è organizzata dalla nostra Associazione con la presenza di Vittorio Alberti Erborista e Fitopreparatore dell'erboristeria Armonia di Quero (BL).
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Giardino Botanico Alpino del Cansiglio



In questo luogo sono raccolte oltre 700 specie di piante presenti nell'area del Cansiglio e Col Nudo-Cavallo, offrendo la possibilità ai visitatori di osservarne le caratteristiche, conoscerne la distribuzione ambientale e di goderne la bellezza. Si possono ammirare, per esempio, le specie vegatali presenti intorno alle "lame": erifori, sfagni, viole palustri, la carnivora Drosera rotundifolia; un campionario di flora alpina: genziane, soldanelle, primule, campanule, stelle alpine. E non mancano nemmeno le rarità: crescono qui specie diffuse principalmente nell'Europa orientale come Cardamine trifoglia e Doronicum orientale All'intento educativo ed estetico si affiancano quello scientifico e conservativo: è possibile infatti studiare i molteplici aspetti della flora nelle complesse relazioni ecologiche e al contempo creare un luogo di raccolta di specie rare e autoctone.

La trasformazione delle aiuole in veri e propri habitat, presentati tutti come insiemi naturali, fornisce un piacevole sviluppo paesaggistico al Giardino ed ha permesso un notevole aumento del numero delle specie. Nel corso degli anni infatti si è passati dalla presenza di 58 specie nel 1978, alle quasi 700 attuali. La prospettiva sarà quella di avvicinarsi il più possibile alle circa 1500 specie presenti nel massiccio.