PANCIA GONFIA? COLITE?



PANCIA GONFIA?

La pancia gonfia, più precisamente l’intestino gonfio è un sintomo tipico di disordini all’apparato digerente ed in modo particolare dell’intestino.
tipica pancia da colite
La pancia gonfia molte volte coincide con la variazione delle funzioni di evacuazione dell’intestino (stipsi o diarrea), crampi addominali, flatulenza ed eruttazione.

La causa principale è una scorretta alimentazione nella quale non si rispettano né le combinazioni alimentari né l’uso di cibi che dovrebbero essere delle vere eccezioni nell’alimentazione umana.

La pancia diventa “gonfia” perché nell’apparato digerente si manifestano delle fermentazioni, le quali se da una parte sviluppano gas (il gonfiore) dall’altra producono un aumento del calore interno determinando:
·         lesioni alle mucose,
·         riduzione dell’efficienza della flora batterica (barriera immunologica),
·         asciuttezza delle feci (stipsi e meteorismo)
·         manifestazioni diarroiche.
La presenza d’un intestino particolarmente gonfio e disturbato creerà congentione:
·         vie urinarie
·         vescica
·         ovaie e utero (donne)
·         prostata (uomo).

Pertanto è fondamentale non trascurare queste manifestazioni ma intervenire con celerità in modo tale da eliminarne le cause e disinfiammare l’intestino.
Vi ricordiamo che tutte le mucose dell’apparato digerente (stomaco-intestino), vie urinarie, vagina, apparato respiratorio e pelle sono un unico “sistema” interdipendente nel quale una congestione intestinale si potrà manifestare con disturbi alle vie urinarie ed alle vie respiratorie (sinusite).
CIBI DA ELIMINARE PER SEMPRE
Latte animale, farina bianca, pane bianco lievitato con lievito di birra, pizza lievitata con lievito di birra, “prodotti” da forno  fatti con farina bianca,  pasta e cereali “bianchi, cibi ricchi
di zucchero aggiunto (saccarosio), cibi industriali.
CIBI DA ELIMINARE  fino alla scomparsa delle manifestazioni
Lattuga, cavoli cotti, fagioli,  cetrioli, anguria, melone, pomodoro,  peperoni (?) …
CIBI DA RIDURRE DRASTICAMENTE
Formaggi, carne, pesce, uova, formaggio e derivati
CIBI DA AUMENTARE
Cibi integrali, frutta, verdura, acqua con pH basico, lievito di birra disattivato (in fiocchi, polvere, compresse).

DIETA TIPO

Colazione
Caffè d’orzo o tè o caffè (con cautela)
Nel periodo primavera estate cibi che raffreddano: frutta o centrifughe
Nel periodo autunno inverno cibi che scaldano: biscotti intergrali o fette biscottate integrali con miele o marmellata senza zucchero
Spuntino: frutta di stagione
Pranzo
Verdura cruda mista (radicchio, ruccola, carote, dedano, cipolla, peperone, aglio…)
Cereali integrali (pasta, farro, orzo, riso, miglio…) con salsa vegetale di stagione *
In alternativa: zuppe di verdura, minestre di verdura con o senza cereali integrali o pasta
Verdura cotta o alla piastra di stagione
Pane integrale lievitato con pasta madre o grissini o crackers integrali bio
Spuntino: frutta o nel periodo freddo tisana o tè con biscotti integrali bio

Cena:
3 cene alla settimana come il pranzo, aumentando le zuppe
4 cene alla settimana come segue:
Verdura cruda mista (radicchio, ruccola, carote, dedano, cipolla, peperone, aglio…)
Carne o pesce o uova o formaggio o tofu o seitan o tempeh
Verdura cotta o alla piastra di stagione
Pane integrale lievitato con pasta madre o grissini o crackers integrali bio

Le 4 cene a base proteica dal punto di vista biologico non ci servono e le possiamo assumere solamente per il nostro piacere… quindi fare cautela.
Vi ricordiamo che il fabbisogno proteico è abbondantemente "ricoperto" dai cereali e legumi.
Mai formaggio sui cereali, pasta, zuppe e verdure
Mai frutta durante o dopo il pasto

Condimenti:
Olio extravergine d’oliva spremuto a freddo e biologico
Olio di semi di lino spremuto a freddo e biologico (è il più ricco di Omega 3)


NATUROPATIA

In teoria, una sana e "biologica" alimentazione è sufficiente a risolvere e sanare i problemi dell'apparato digerente... ovviamente questo non vale per la maggior parte delle situazioni, le quali si sono create in anni di alimentazione impropria.
Pertanto l'utilizzo di fitopreparati ed integratori alimentari rimane fondamentale in modo particolare per sanare al più presto la sistuazione evitandone un peggioramento su altri organi e sistemi.

Fitopreparato vaccinium vitis i.
40 – 50 gocce in poca acqua prima dei tre pasti
Questo composto d'estratto di gemme di mirtillo rosso (vaccinium v.i.)  arricchito con estratti
di iperico, melissa, valeriana e finocchio ha la capacità di decongestionare e regolarizzare la funzionalità dell'intestino riducendone la temperatura interna e permettendo la “ri-formazione” della flora batterica, la cicatrizzante  d’eventuali lesioni del colon.

Ferment Flor
1 fiala alla mattina
 Integratore ricco di probiotici, importanti per la ricostituzioine della flora batterica intestinale fondamentale barriera immunologica e fonte di enzimi e vitamine (cobalamina = Vit. B12).

In caso di presenza di Intestino pigro assumere
Semi di Psillio
2 cucchiaini di semi di psillio in un bicchiere d’acqua o in yogurt al quale farete sempre seguire un bicchiere grande d’acqua. Inizialmente due volte il  giorno, poi passare ad una volta il  giorno. 
I semi di psillio contengono un polisaccaride (mucillagine) che ha la capacità d’assorbire l’acqua cedendola poi all’intestino, ammorbidendo le feci e lubrificando e decongestionando tutto l’intestino.  I semi di psillio vanno usati regolarmente per lunghi periodi.

In caso di presenza di Intestino Diarroico
ARGILLA VERDE
2 compresse prima dei pasti
L’argilla ha un’azione astringente, antisettica e antibatterica. Utile il suo uso in tutte le  forme di colite diarroica.

In caso di presenza di Gastrite
Se il soggetto presenta forme di gastrite, si può ipotizzare che l’ecesso di produzione di acido cloridica, da parte dell’ stomaco, sia una delle cause della congestione intestinale.

Fitopreparato di Ficus carica - composto
40 - 50 gocce in poca acqua PRIMA dei tre pasti
Questo composto d’estratti di piante (tinture madri) e gemme fresche ha la capacità di decongestionare e cicatrizzare le mucose dello stomaco e duodeno permettendo la normalizzazione delle mucose, delle secrezioni e della funzionalità digestiva.
Indicazioni Terapeutiche:
Gastriti – duodeniti – difficoltà digestive – acidità gastrica - ulcera gastroduodenale – distonie neurovegetative – nausee – spasmi  dello stomaco – reflusso gastroesofageo -alcuni tipi di diarree  con  coinvolgimento delle funzioni del colon.

TISANE
Le tisane che si possono usare sono composte con piante carminative le quli se da una parte combattono le fermentazioni intestinali, dall’altro però non curano le cause di queste problematiche, pertanto useremo le tisane come terapia di supporto.Vi ricordiamo che le tisane usano l'acqua come solvente... pertanto la maggior parte dei principi attivi e gli oli essenziali non si possono estrarre con una semplice acqua.

Tisana Carminativa:
30% semi di finocchio + 30% semi di anice verde + 20% di camomilla + 20% melissa
2 cucchiaini di tisana, in infusione per circa 5 minuti, da assumere dopo o durante i pasti (calda o a temperatura ambiente)

Utili in una visione complessiva utilizzare l’acqua depurata dall’argilla che svolge un’azione rinfrescante e deacidificante di tutto l’apparato digerente.

ACQUA ALL'ARGILLA VERDE
Mettere in una caraffa vuota 1 cucchiaio raso di argilla verde, riempire la caraffa con acqua, mescolare velocemente e dopo aver lasciato depositarsi l’argilla, bere l’acqua depurata durante l’arco della giornata.

ATTENZIONE ALLE  INTOLLERANZE
Il 60 – 70% degli italiani sono intolleranti al lattosio, quindi non bere mai latte animale.
I soggetti allergici o che in famiglia hanno allergici sono maggiormente predisposti alle intolleranze alimentari che ovviamente creano squilibri nell’apparato digestivo.

CELIACHIA
Fino a pochi decenni fa.  Nasceva un celiaco ogni 4.000 bambini… oggi nasce un celiaco ogni 100 bambini, pertanto particolare attenzione a questa patologie.

CIBI INTEGRALI
L’uso quotidiano di cibi integrali è una delle migliori pratiche alimentari sia per prevenire le disfunzioni intestinali sia per migliorare la qualità della nostra salute.
Bibite analcooliche
Sono un’accozzaglia di zuccheri, coloranti ed acidificanti con l’aggiunta di anidride carbonica. Da non assumere MAI

SITEMA NERVOSO E GONFIORI

Quando una persona diventa nervosa ed è sotto stress si attiva il sistema nervoso ortosimpatico, il quale condizione il sistema nervoso enterico, che a sua volta “blocca” l’apparato digestivo, diventandone concausa di gastriti e coliti.

MAGNESIO  C         Cura per 60 giorni
Una  capsula tre volte al di'  prima  dei   pasti
E' un multivitaminico-multiminerale adatto a migliorare  e rafforzare  il  sistema nervoso permettendo il suo recupero funzionale.
Ingredienti del Magnesio C:  Magnesio carbonato (vedi nota), magnesio gluconato (derivante dall' ossidazione del glucosio che rende solubili i minerali), magnesio solfato, magnesio citrato (da citrus = limone) fondamentale come stabilizzante dei minerali (un componente importante delle ossa, in quanto circa 1/6 della superficie dei cristalli di apatite nelle ossa è coperta da molecole di citrato) (1), Vitamina C, da bacche di rosa canina (titolate al 70'% in vitamina C), come fissante del calcio e del magnesio e ferro-rame, e Vitamina B6, la quale è fondamentale nelle variazioni dell’umore e nell’efficienza del sistema immunitario. La mancanza di piridossina può anche causare l'anemia.
Per quanto riguarda il sistema nervoso la Piridossina è fondamentale per la produzione di alcuni neurotrasmettitori come le monoammine tra le quali ricordiamo la serotonina , la dopamina, la noradrenalina e l’adrenalina ecc.
(1 nota  l’utilizzo di un magnesio citrato è opportuno per l’equilibrio acido-basico, vedi metodo Dott.ssa Cousmine).

Magnesio C sarà utile:
ansia, angoscia, nervosismo, insonnia, depressione, crampi muscolari, muscoli contratti, schiena rigida, nodo alla gola, pressione al cuore, aritmia cardiaca, ipertensione, dolori dello stomaco, come complemento nelle gastriti e coliti nervose, dismenorrea

CONGESTIONE AL BASSO VENTRE

Ovviamente le problematiche di gonfiore e congestione al basso ventre non vanno mai sottovalutate visto che altre patologie e disfunzioni ne possono essere causa come:
·         sindrome premestruale e menopausa
·         appendicite,
·         diverticolite
·         cancro al colon
·         cancro all'ovaio,
·         calcoli alla cistifellea,
·         fibrosi cistica,
·         gastroenterite virale/batterica,
·         intolleranze alimentari (es. celiachia),
·         sindrome dell'intestino irritabile ecc..

Scuola di NHaturopatia anno scolastico 2013-2014
In ogni caso il rapporto tra un intestino congestionato (caldo) è un fattore che può essere una concausa o causa di queste patologie

IMPORTANTE
Non fare mai l'autodiagnosi e non dare peso a consigli in "amicizia" di persone non qualificate. Come non sottovalutare mai le problematiche.

Per qualsiasi ulteriore informazione:
scuola.nhaturopatia@tiscali.it
cell. 366 4595 970

SCUOLA DI NHATUROPATIA HERMETE - SOPHIA

CENTRO RICERCA PIANTE OFFICINALI VENETO

Dott.ssa Silvia Nogarol  dell’Erboristeria di Ceneda – Vittorio Veneto – Responsabile scientifico CRPO

Vittorio Alberti  Naturopata – Erboristeria Armonia – Quero BL  - direttore del  Centro Ricerche Piante Officinali

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