Riduciamo le Difese immunitarie...   
per Guarire velocemente


Aumentare le proprie difese immunitarie… durante una Malattia invernale molte volte è una pessima idea. 

Molte volte quando ci ammaliamo, durante l’inverno abbiamo la netta impressione che più giorni passano… peggio stiamo con malessere, muco, congestione, febbre ed una tosse che non vuole andare via. Cosa dobbiamo fare??? 

Aumentare le difese immunitarie in modo da guarire???? 

No! Anzi l’esatto contrario… dobbiamo Ridurre l’attività delle difese immunitarie.  

Per capire il perché dobbiamo richiamare alcuni concetti. 
Siamo dotati di due tipi di immunità complementari: 
una innata e una acquisita.  
Quella innata (manto lipidico, flora batterica intestinale, Muco, Febbre …ed i Natural Killer) è un sistema veloce, ampio ma non specializzato che reagisce ad un patogeno. Pertanto, appena un fattore patogeno entra nel vostro organismo, la parte innata del sistema immunitario si attiva con febbre, tosse, naso chiuso, dolori alle ossa…. Quindi ci troveremo in uno stato infiammatorio grave e molto fastidioso, che attua una prima azione di difesa a largo spettro nel tentativo di “cuocere” i microbi e causa tosse e muco per provare a espellerli con eventuali fattori patogeni. 
Questo tipo di risposta dell’immunità Naturale è abbastanza utile in un primo momento,
ma stimolarla ulteriormente, da parte nostra, per avere più febbre, muco, malessere non è proprio opportuno … perché non è compito dell’immunità naturale risolvere il problema. Perché avere più febbre? Perché avere più Muco??? 

Il compito di neutralizzare un’infezione (virus, batteri…) spetta all’Immunità Acquisita del sistema immunitario, un sistema “acquisito” durante la vita, super specializzato ed efficiente nell’eliminazione dei fattori patogeni. Questo sistema contiene cellule B e T che producono e interagiscono con le proteine chiamate anticorpi in grado di attaccare un numero incredibile di specifiche infezioni … si tratta di anticorpi che si producono solamente dal momento in cui entriamo in contatto con i fattori patogeni… da questo presupposto si può riaffermare che “Ammalarsi fa Bene” (con ovvia cautela)… quanto può far bene ad un bambino cadere a terra quando sta imparando a camminare. (per ulteriori info al:  erboristeria.salute@gmail.com o chiamate il 366 4595 970)

Se il corpo in precedenza è stato esposto a un determinato patogeno infettivo la parte acquisita del sistema immunitario se lo “ricorda” ed è in grado di riconoscerlo
rapidamente nel caso di una nuova infezione dello stesso tipo. Una volta che si è riattivato il sistema Acquisito produce solo ed esclusivamente gli anticorpi necessari, con una precisione e un’efficienza sorprendenti. Buona parte dei virus più comuni e meno aggressivi viene eliminata definitivamente in questo modo, di solito in pochi giorni. I virus nuovi sono affrontati con un approccio simile. L’unica differenza è che il sistema immunitario non ne ha memoria perché non li ha mai “visti prima”, quindi ci mette più tempo per produrre gli anticorpi necessari. 

Nel frattempo, la parte innata del sistema immunitario prosegue con la sua reazione ad ampio raggio per molto più tempo del necessario. Mentre la parte acquisita ha finito e vinto e vinto la battaglia contro i fattori patogeni, la parte innata non se ne rende conto e continua a combattere come se niente fosse con febbre, muco, tosse, mal di gola… ed è per questo motivo che a volte il naso che cola, il mal di gola e la tosse possono durare per settimane, anche dopo un’infezione virale piuttosto modesta. 

Per questo motivo potenziare il proprio sistema immunitario durante un’aggressione patogena è una pessima idea. 

Lo possiamo fare “Prima” in prevenzione dando tempo agli immunostimolanti di lavorare correttamente… ma mai durante. 
Durante la malattia noi possiamo: Confidare nella nostra immunità acquisita (linfociti B – Helper – T citossici…) Reprimere con un’azione di “immunosoppressione” la nostra immunità Naturale (vedi Fito Pangea Mater)

Quindi “Sì” all’aumento dell’efficienza della nostra immunità acquisita con fitopreparati, vitamine, alimentazione e stile di vita in Prevenzione. 

No aumentare l’immunità naturale durante la malattia. 

Ricordatevi sempre le vostre Diatesi o predisposizioni alle malattie. 

La prossima volta che sentirete un raffreddore in arrivo , probabilmente ciò di cui avrete
bisogno sarà una piccolarisposta della parte innatae di quella acquisita, non qualcosa per potenziare il sistema immunitario. Se invece vi accorgete che l’immunità naturale con
febbre, muco, naso che cola sta “esagerando” rallentiamo la sua azione (vedi Pangea). 
Nel frattempo, lasciamo alla nostra Immunità Acquisita fare il suo lavoro superspecializzato, rilassatevi e state tranquilli a letto con un buon libro e una calda tisana. 

Come intervenire se il raffreddore o la tosse durano troppo con muco, naso che cola, occhi congestionati, febbre? 

Oligum Rame - Oro – Argento (Per dare efficienza al nostro organismo)
30 gocce sotto la lingua per 30 secondi, poi deglutire, 3 volte il dì prima pasti. L’azione di questo composto di oligoelementi è quella di svolgere un’attività catalitica, migliorando in termini cinetici l’efficienza dell’organismo, le sue difese immunitarie e rafforzando nel soggetto “infettivo” la sua naturale predisposizione famigliare alle malattie infettive. 

Riduzione delle difese innate per eliminare gli effetti spiacevoli:

Fitopreparato Pangea Mater (Riduce l’eccessiva attività delle Difese Immunitarie Naturali) 40-50 gocce in poca acqua prima dei tre pasti 
Questo composto stimola un’azione antinfiammatoria, antiallergica e di immunosoppressione rallentando l’Immunità Naturale. Il Ribes nigrum gemme, in sinergia con Carpinus betulus gemme ed Alnus glutinosa gemme per fare un’azione di drenaggio del muco ed antinfiammatoria delle mucose.

Fitopreparato Enula Mater (se tosse tosse - Bronchiti) 
40 – 50 gocce prima dei tre Pasti 
Enula (Inula helenium) TM da radici > bechico, espettorante, antidiabetica, diuretica Grindelia robusta fiori > decongestionante primo tratto respirazione – bechico (calmante della tosse) raucedine. Drosera - Drosera rotundifolia TM pianta intera > bronchite – pertosse – asma – mucolitica - espettorante Verbasco (Verbascum thapsus) pianta fiorita > fluidificante bronchiale – bechica – antinfiammatoria - antiallergica 

Fitopreparanto China Mater (In Caso di Febbre alta) 
40-50 gocce in poca acqua prima dei tre pasti 
Composto elettivo per abbassare la febbre, la quale rimane in ogni caso una manifestazione dell’immunità Naturale da tenere sotto controllo o rallentare. Magnesio C 1 capsula prima dei tre pasti Questo composto lavora in modo particolare sulla trasmissione sinaptica dei neuroni. 

Migliora la tranquillità e l’efficienza immunitaria. Prendetevi cura di voi stessi:

  • Adottando una dieta equilibrata,  
  • Dormendo un numero congruo di ore ogni notte Cercando di ridurre lo stress,   
  • Facendo almeno due volte alla settimana una camminata in attività aerobica per almeno una mezzora … 

Queste pratiche di buona salute si sono dimostrate utili per mantenere al meglio il proprio sistema immunitario e stare alla larga dalle infezione nella stagione fredda. Questa scheda tecnica, riporta informazioni che in alcun modo non vogliono sostituire la diagnosi ed il parere del Vostro medico di fiducia. 

(Questa è una scheda informativa e non deve essere considerata in sostituzione del parere del vostro medico di fiducia)

Ulteriori info a: Centro Ricerca Piante Officinali  cell. 366 4595 970 - 389 7821 286  scrivete a erboristeria.salute@gmail.com


 

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